[D-P] Le civiltà dei fiumi
Nel IV millennio a.C., in Mesopotamia, la “terra tra i fiumi” Tigri ed Eufrate, e nella valle del Nilo, sono nate le prime grandi civiltà. Nella Mesopotamia, l’attuale Iraq, fino al I secolo a.C. si succedettero vari popoli tra cui Sumeri, Assiri e Babilonesi, ai quali si deve anche l’invenzione della scrittura, l’evento che ha dato inizio alla “storia”. Nella Valle del Nilo, l'attuale Egitto, alla fine del IV millennio a.C., re Munes unificò le terre dal confine con il Sudan fino al Mediterraneo, dando il via alla civiltà degli antichi Egizi che durò per 3000 anni.
0600 BC-11-01 00:00:00
Porta di Ishtar
Nelle imponenti mura di Babilonia si aprivano otto grandi porte, ognuna delle quali dedicata a una divinità. La più importante di queste, riccamente rivestita di bellissime ceramiche invetriate smaltate di blu e decorata con figure di leoni, tori, draghi e altri animali immaginari, era quella dedicata a Ishtar. La porta, rinvenuta in Iraq verso la fine del XIX secolo, è stata trasportata in Europa e ricostruita al Pergamonmuseum di Berlino.
0671 BC-11-04 00:00:00
Il nilometro
Per prevedere e misurare le piene del Nilo gli Egizi idearono un'apposita struttura, il nilometro. Uno dei meglio conservati si trova sull'isola Elefantina di fronte ad Assuan.
0700 BC-11-01 00:00:00
Assalto a una città assediata
I palazzi assiri erano decorati da numerosi bassorilievi che celebravano le imprese del sovrano. Questo bassorilievo testimonia quanto gli Assiri fossero devoti all'arte della guerra. La narrazione è vivace e concitata, sembra quasi un'istantanea di un reporter di guerra. Notevole la cura con cui l'anonimo artista ha rappresentato tutti i particolari.
0990 BC-10-06 00:00:00
Vasi canopi
I vasi canopi erano utilizzati per conservare gli organi interni dei defunti, estratti durante il processo di mummificazione. I vasi nella foto risalgono alla XXI dinastia e sono conservati al British Museum di Londra; essi provengono dalla tomba di Pinedjem II a Deir el-Bahri (Tebe). Pinedjem II era un sacerdote molto importante. La parte superiore dei vasi rappresenta i quattro figli del dio Horo, protettori degli organi del defunto. Da sinistra: Qebehsenuef (intestino), Duamutef (stomaco), Api (polmoni), Imsety (fegato).
1200 BC-11-01 00:00:00
Tomba di Nefertari
Le scene, dipinte sulle pareti della tomba della regina, raffigurano il viaggio nell'aldilà compiuto da Nefertari e i suoi incontri con alcune divinità. Nell'anticamera Nefertari viene accolta dalle dee Nefti e Iside, dall'aspetto di falco. Poi, superando alcune prove e facendo offerte alle divinità protettrici, la regina scende verso la camera funebre. Qui viene presa per mano da Iside che le offre la vita eterna: il defunto si rigenera e sorge a nuova vita. Risalendo i gradini che conducono di nuovo nell'anticamera, Nefertari inizia il suo viaggio verso la luce per andare incontro al dio Ra, il Sole. La leggendaria bellezza di Nefertari è confermata da queste immagini: ha gli occhi truccati, gli zigomi messi in risalto ed è vestita di bianco.
1280 BC-11-01 00:00:00
Tomba di Ramesse I
Ramesse I fu il primo faraone della XIX dinastia. Sulle pareti della sua tomba, nella Valle dei Re a Tebe, sono illustrate le prove che avrebbe dovuto superare per accedere al regno dell'oltretomba e le offerte da donare alle divinità. Nel primo dei due dipinti il faraone è rappresentato con Osiride, signore del regno dei morti, e Maat, dea della giustizia che portava sul capo una piuma di struzzo. Nel secondo il faraone è ritratto fra Horus, il dio-falco protettore dei sovrani, e Anubi, il dio-sciacallo, che aveva il compito di giudicare le anime dei morti. Da notare l'attento uso delle proporzioni nella rappresentazione dei corpi e la posizione dei personaggi tipica dell’arte egizia.
1334 BC-11-01 00:00:00
Maschera funeraria di Tutankhamon
Secondo la tradizione egizia, il luogo di sepoltura doveva contenere tutto il necessario utile all’anima nel suo viaggio nell’aldilà. Le tombe dei faraoni erano ricche di oggetti: armi, vestiti, arredi, gioielli e amuleti. Questa maschera funeraria in oro massiccio, vetro e pietre preziose era parte del corredo di Tutankhamon.
1340 BC-11-01 00:00:00
Busto di Nefertiti
Scultura policroma che rappresenta Nefertiti (il nome significa “la bella è tornata”), moglie del faraone Akhenaton, celebre per la sua bellezza. La statua è in calcare dipinto ed è molto ben conservata: mancano solo l’occhio sinistro e alcuni frammenti dell’orecchio destro. La figura è rappresentata con estremo realismo che esalta la bellezza della regina e la sua austera eleganza.
1400 BC-11-15 00:00:00
L'alimentazione
Alla base dell'alimentazione egizia vi erano il pane e la birra. Altri alimenti erano frutta e verdura, carne bovina e ovina, anatre, oche, pesce, volatili. La birra era prodotta in casa con la fermentazione di pasta di farina d'orzo, mentre il vino era una bevanda costosa e per i più agiati. La quantità e la qualità dei cibi variavano, infatti, in base allo status sociale. Molte tombe, a partire dall'Antico Regno, documentano l'alimentazione egizia e vi si trovano informazioni anche sulla cottura dei cibi. Nella tomba dello scriba Nakht (Tebe), per esempio, vi sono scene dipinte di vendemmia e di caccia nelle paludi.
1500 BC-11-12 00:00:00
La medicina in Egitto: il papiro Edwin Smith
Il papiro chirurgico Edwin Smith (1500 a.C. circa) è uno dei più antichi trattati di medicina. Riporta molti casi di traumi spinali e casi chirurgici; inoltre è uno dei primi trattati dove vengono descritti con accuratezza il cuore e il cervello.
1540 BC-11-01 00:00:00
CIVILTÀ EGIZIA: IL NUOVO REGNO
Il Medio Regno conobbe un periodo di decadenza causato soprattutto dalle invasioni di popolazioni nomadi asiatiche, forti del possesso di nuove armi di ferro, di cavalli e carri da guerra. Intorno al 1580 a.C. si arrivò allo scontro diretto e gli Egizi ebbero la meglio, riuscendo a cacciare gli invasori. Iniziò così il Nuovo Regno, uno dei periodi più floridi dell'antico Egitto. I secoli successivi videro un Egitto sempre più debole avviarsi verso la decadenza.
1550 BC-01-08 00:00:00
La cura del corpo
Gli Egizi dedicavano molta attenzione alla cura del corpo: nei papiri – come per esempio nel Papiro di Ebers (1550 a.C.) – si trovano perfino ricettari di maschere di bellezza e consigli contro i "segni del tempo".
1550 BC-11-01 00:00:00
Tomba di Nebamun, la caccia nella palude
Il dipinto rappresenta Nebamun ritratto mentre va a caccia di volatili con la sua famiglia. Nebamun ha proporzioni più grandi rispetto alle altre figure perché è il personaggio principale. La narrazione fa riferimento all’inizio della vita ultraterrena quando l’anima può tornare a dedicarsi ad attività di svago.
1650 BC-01-26 00:00:00
La geometria: il papiro di Rhind
Il papiro di Rhind è la copia di un esemplare più antico di circa due secoli. Esso contiene tavole di calcolo e molteplici problemi matematici di natura pratica (applicabili in svariati campi come l'agricoltura, l'amministrazione, l'ingegneria...). Vi si trovano, per esempio, calcoli con le frazioni e problemi di geometria sulla misurazione di aree e volumi. Probabilmente aveva un'applicazione didattica.
1792 BC-11-10 00:00:00
Stele di Hammurabi
La stele di Hammurabi è una grande pietra di basalto su cui sono incise (nella parte inferiore) le leggi del famoso Codice di Hammurabi. Il Codice è la prima raccolta di leggi della società babilonese. Nella parte superiore della stele è raffigurato il dio del Sole Shamash mentre offre un anello e un bastone (simboli del potere e della giustizia) al re Hammurabi. Shamash ha un copricapo a forma di cono, una lunga barba ed è seduto su un trono. Alle sue spalle si diramano i raggi solari. I due sono rappresentati di profilo, come consuetudine nell'arte babilonese.
1850 BC-11-01 00:00:00
Tempio di Amon-Ra a Karnak
Il tempio dedicato ad Amon-Ra, fa parte del complesso monumentale di Karnak, a Luxor. Il tempio presenta sei porte monumentali (piloni), la prima di queste preceduta da un viale di sfingi. Nella sala ipostila vi erano 134 colonne. Sul fondo si apre il santuario, ambiente dove era contenuta la statua della divinità.
2040 BC-11-01 00:00:00
CIVILTÀ EGIZIA: IL MEDIO REGNO
Dopo la crisi dinastica che portò alla decadenza dell'Antico Regno, un re tebano, Mentuhotep I, afferrò di nuovo saldamente nelle sue mani l'Egitto unificato: nacque il Medio Regno, con Tebe capitale, e la sua successiva grande espansione territoriale, a opera di Sesostri III con le sue fortunate campagne in Palestina e in Nubia.
2475 BC-11-01 00:00:00
Scriba seduto con papiro
Lo scriba non essendo di natura divina come il faraone, poteva essere rappresentato con maggiore libertà e con atteggiamenti più naturali e fedeli alla realtà. Questa statua, realizzata con pietra calcarea, raffigura con notevole realismo una di queste personalità, molto importanti nell'antico Egitto.
2500 BC-05-21 10:31:45
CIVILTÀ ASSIRA E BABILONESE
Noti per la loro crudeltà, gli Assiri si imposero in Mesopotamia distruggendo le città nemiche. Il continuo scontro fra le città-Stato vide il succedersi di numerosi regni. Fra questi imperi, sorse nel 1792 a.C. a Babilonia quello di Hammurabi, in breve tempo potenza egemone. Nel 612 a.C. i Babilonesi riuscirono a porre fine al dominio assiro. Il crollo dell’impero Babilonese avvenne a causa degli Ittiti, che avevano costruito a loro volta un vasto e potente impero.
2500 BC-10-26 00:00:00
La scrittura cuneiforme
In Mesopotamia si svilupparono le prime forme di scrittura: si impiegavano tavolette di argilla dove venivano incise tracce a forma di cuneo (da qui l'aggettivo cuneiforme). Su queste tavolette si registravano varie informazioni, per esempio di natura amministrativa o commerciale.
2540 BC-11-01 00:00:00
Statua di Chefren
All’interno delle tombe reali venivano collocate statue che raffiguravano il faraone. La statua rappresenta il faraone Chefren sul suo trono. I due leoni visibili ai lati simboleggiano il potere regale. Il fatto che il sovrano sia raffigurato senza particolari espressioni, con sguardo rigido, indica la sua origine divina.
2560 BC-11-01 00:00:00
Piramidi di Chefren, Cheope e Micerino
Il culto dei morti era molto importante per gli egizi. Le piramidi erano le tombe riservate ai faraoni ed erano testimonianza della loro potenza. All'interno di queste gigantesche sepolture veniva posto il corpo mummificato del faraone. Le piramidi meglio conservate sono quelle di tre faraoni della IV dinastia: Cheope, Chefren e Micerino, sull’altopiano di Gîza.
2600 BC-10-08 00:00:00
Il visir: la statua del principe Hemiunu
Hemiunu era l'architetto e il gran visir del faraone Cheope (IV dinastia). È ricordato come il costruttore della grande piramide di Giza. L'obesità di Hemiunu denota la sua agiatezza: il visir, infatti, era un personaggio molto importante, simile a un "ministro", la cui carica era seconda solo al re. Il visir viveva nella residenza regale e si occupava degli affari di giustizia, agricoltura, esercito, polizia, finanze, ecc.
2600 BC-11-01 00:00:00
Il faraone Micerino tra due dee
Si tratta di una triade, un gruppo scultoreo formato da tre figure: il faraone Micerino al centro; alla sua destra Hathor, la dea della vita; alla sua sinistra la personificazione di Anupu, uno dei 42 distretti amministrativi in cui era diviso il Regno. I personaggi sono rappresentati con un’espressione distaccata, che conferisce maggiore autorevolezza alle figure divine.
2700 BC-11-01 00:00:00
Piramide di Djoser
Si tratta della prima piramide colossale, ottenuta dalla rielaborazione della più antica sepoltura egizia, la "màstaba". Questa piramide "a gradoni" costituì un modello per le successive piramidi a pareti lisce.
3000 BC-09-01 00:00:00
Ziqqurat di Ur
L’edificio principale della città di Ur era la Ziqqurat, “la montagna di Dio”. Questi edifici religiosi erano costituiti da vari piani terrazzati collegati da lunghe scalinate, alla sommità si trovava il tempio, la “casa” della divinità. La forma dell’edificio rifletteva le concezioni religiose sumere: il tempio simboleggiava il punto d’incontro tra terra e cielo, tra il mondo degli uomini e quello degli dei.
3000 BC-10-01 00:00:00
Stendardo di Ur
Si tratta di una scatola di legno intarsiato con conchiglie e lapislazzuli, rinvenuta all'interno della tomba reale di Ur. Su un lato vi si narrano le vicende di una guerra, sull'altro invece, è visibile il racconto della celebrazione della vittoria.
3000 BC-11-01 00:00:00
CIVILTÀ EGIZIA: L'ANTICO REGNO
La storia dell'antico Egitto comincia con la nascita di uno Stato centralizzato, dovuto all'unione dell'alto e basso Egitto a opera del primo faraone Munes. Con la III dinastia, guidata da Djoser iniziò l’Antico Regno con capitale Menfi, vicino all'odierna Il Cairo. Risalente a quest’epoca fu la costruzione di gigantesche piramidi funerarie in pietra.
3500 BC-11-01 00:00:00
CIVILTÀ SUMERA
Nella prima fase della storia mesopotamica convivono due popolazioni: i Sumeri e gli Àccadi. Furono fondate molte città-Stato, spesso in guerra tra loro (Uruk, Ur, Kiš, Nippur, Lagash). Grazie ai Sumeri nacque la prima forma di scrittura codificata: la scrittura cuneiforme. I testi in lingua sumera consistono in tavolette di terracotta o in epigrafi su pietra che abbracciano un arco temporale che val dal 3000 a.C. circa, fino alla scomparsa della civiltà mesopotamica stessa.