Dalla prima alla seconda guerra mondiale

All’uscita dalla prima guerra mondiale la cultura europea si trovò a fare i conti non solo con la tragedia dei milioni di morti sui campi di battaglia, ma anche con un nuovo assetto politico-diplomatico, dal quale sarebbero seguiti altri conflitti e tragedie. In Italia l’ascesa al potere di Mussolini (1922) diede il via a un periodo di trasformazioni e riforme su vari fronti, che ovviamente coinvolsero anche il mondo dell’educazione e della cultura. Tra i prezzi pagati dalla cultura italiana nel ventennio fascista ci fu anche un crescente isolamento dalle nuove tendenze del pensiero e delle arti che si andavano sviluppando fuori d’Italia. Il periodo fra le due guerre è segnato dai versi di grandi poeti come Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba e Eugenio Montale.

1919-12-31 00:00:00

Ungaretti pubblica Allegria di naufragi

È il primo nucleo della raccolta di poesie di Giuseppe Ungaretti, la prima versione della futura “Allegria”, che, definita nel 1931, è pubblicata da Mondadori nel 1942. Il titolo originario di quest’ultima edizione era appunto “Allegria di naufragi”, denominazione legata al sentimento di euforia di chi sottrae al naufragio del tempo gli istanti di vita vissuta. Il poeta ritiene che l’intensità di questi momenti sia tanto più forte quanto più vicino è il pensiero della morte: per questo un’opera che ha al centro il tema della guerra ha tale titolo. Ungaretti, infatti, raccoglie le poesie scritte al fronte, elevando la condizione del soldato a metafora della condizione dell’uomo, nella sua precarietà, nel suo dolore, ma anche nelle sue speranze. Lo stile è caratterizzato dalla quasi totale rinuncia alla punteggiatura, dalla predilezione per i modi indefiniti e dalla semplificazione della sintassi.

1921-12-01 00:00:00

Fondazione del Partito Nazionale Fascista

Il 7 novembre con il Congresso di Roma nasce il PNF (Partito Nazionale Fascista), guidato da Benito Mussolini che, grazie all’alleanza coi liberali, riesce a entrare in Parlamento. Il fascismo, che in origine era solo un movimento aggressivo ed eversivo, cerca di assumere quindi i connotati di una forza costituzionale dotandosi di una struttura organizzativa più stabile, pur non abbandonando del tutto le azioni violente che continuano a essere organizzate da squadre di simpatizzanti fascisti (lo squadrismo).

1921-12-02 00:00:00

Fondazione del Partito comunista d’Italia

Le riforme in favore dei lavoratori ottenute dalla Sinistra in seguito all’ondata di manifestazioni e occupazioni nota come “biennio rosso”, in realtà finisce con il dividere la Sinistra stessa. Il sindacato, infatti, interpretava l’occupazione delle fabbriche semplicemente come un metodo di lotta per richiedere riforme sociali, mentre la direzione del Partito socialista la considerava il preludio per una più radicale azione rivoluzionaria. La conclusione riformista delle insurrezioni porta, quindi, recriminazioni e fratture tra sindacato e partito. Il gruppo guidato da Bordiga, Gramsci, Terracini e Togliatti decide di staccarsi dal Psi e di fondare il Partito comunista d’Italia con il congresso di Livorno.

1921-12-04 00:00:00

Wittgenstein scrive il Tractatus logico-philosophicus

Il filosofo di origine austriaca, ma attivo in Gran Bretagna come insegnante a Cambridge, pubblica il “Tractatus” nello stesso anno di formazione del Circolo di Vienna che raduna fisici, matematici, economisti e filosofi accomunati da un programma di riforma della filosofia basato sul principio per cui è conoscibile solo ciò che può essere espresso linguisticamente. Nel “Tractatus logico-philosophicus”, Ludwig Wittgenstein condivide con i filosofi analitici il progetto di rifondare il sapere indicandone le strutture universali, la convinzione che la scienza fosse il modello di ogni sapere rigoroso e che lo strumento per tale rifondazione fosse l’indagine logica. D’altra parte, secondo Wittgenstein, la filosofia è un’attività di chiarificazione del linguaggio, in chiave antimetafisica: deve mostrare ciò che ha senso e ciò che è privo di senso (ovvero, ciò che non descrive nessuno stato di cose del mondo). Figura isolata rispetto ai viennesi del Circolo, è convinto a differenza loro che ciò che vi è di più importante nella vita (i valori, per esempio) non possa essere formulato in alcuna teoria scientifica né essere espresso in un linguaggio formale e scientifico.

1921-12-05 00:00:00

Mondrian dipinge Composizione con rosso, giallo e blu

Il percorso artistico di Piet Mondrian giunge all’astrazione mediante l’elaborazione delle scomposizioni cubiste, maturando, intorno agli anni Dieci, una serie di quadri ridotti agli elementi rappresentativi essenziali: la linea nera e i colori primari (rosso, blu e giallo). L’obiettivo del pittore olandese, come risulta evidente nella “Composizione con rosso, giallo e blu”, è quello di escludere qualsiasi elemento emotivo o drammatico dal quadro, mediante la limitazione dei colori utilizzati e l’eliminazione persino delle linee diagonali che suggerivano un’idea di profondità.

1921-12-06 00:00:00

Il Canzoniere di Saba

Il volume, che raccoglie tutte le poesie di Umberto Saba e che sarà arricchito sino alla sua morte dai testi composti negli anni successivi alla prima edizione del 1921, testimonia la passione del poeta per la realtà, per le sue più semplici meraviglie e per le zone inaccessibili alla ragione. “Il Canzoniere”, quindi, viene considerato il diario di una vita compiutamente vissuta, una sorta di romanzo psicologico che permette anche di seguire i lievi ma consistenti movimenti della poetica di Saba nel corso degli anni. Il poeta in esso fornisce con onestà un’immagine ricca di dettagli e sfumature di se stesso e della sua epoca, raccontando la sua vita, relativamente “povera di esterni; ricca, a volte, fino allo spasimo, di moti e di risonanze interne”.

1921-12-10 00:00:00

Pirandello mette in scena Sei personaggi in cerca d’autore

Il 9 maggio 1921 va in scena al Teatro Valle, a Roma, la prima dei “Sei personaggi in cerca d’autore”, un’opera rivoluzionaria che inaugura la fase del metateatro (cioè teatro che parla di se stesso), violando tutte le consuetudini teatrali dell’epoca e mettendo a nudo i segreti del palcoscenico. Nonostante l’iniziale feroce reazione del pubblico romano, nel giro di pochi mesi l’opera consacra a livello internazionale Luigi Pirandello. Nel dramma, sei personaggi teatrali compaiono dal nulla, dichiarandosi frutto della fantasia di un autore che non li ha poi collocati in nessuna opera e implorano la compagnia teatrale, intenta nelle prove di un altro spettacolo pirandelliano, di mettere in scena la loro drammatica vicenda. “Sei personaggi” mette in discussione (come tutti i drammi pirandelliani) l’oggettività del reale travolta dai molteplici punti di vista: niente è come appare, non vi è un’unica prospettiva, né una realtà oggettiva e valida universalmente.

1922-12-01 00:00:00

La marcia su Roma

Una tappa fondamentale della salita al potere di Benito Mussolini è la marcia su Roma delle camicie nere, attuata con lo scopo di costringere il re e le istituzioni a consegnare il potere ai fascisti, proprio nel momento in cui gli eccessi di violenza gratuita avevano portato la borghesia a togliere il sostegno al PNF. Così, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre, in varie città dell’Italia settentrionale vengono occupati edifici pubblici e stazioni mentre squadre di fascisti armati iniziano a confluire verso Roma. Il re Vittorio Emanuele III si rifiuta di firmare il decreto che avrebbe dichiarato lo stato d’assedio e l’intervento dell’esercito, non avendo né il coraggio né la volontà di opporsi all’avanzata fascista.

1922-12-10 00:00:00

James Joyce pubblica l’Ulisse

Il libro è uno dei più influenti del secolo e dei più rivoluzionari per il radicale allontanamento dal passato. La voce narrante, in terza persona, è quella dell’autore stesso che registra pensieri e sensazioni dei personaggi senza applicare a essi nessun filtro e senza metterli in ordine. Lo scrittore irlandese passa dalla tecnica già nota del monologo interiore a quella del cosiddetto flusso di coscienza (“stream of consciousness”): dà la parola direttamente ai protagonisti, trascrivendone alla rinfusa impressioni, associazioni di idee, pensieri formulati a metà e poi interrotti, cioè tutto ciò che passa per la testa di un individuo in un dato momento. La trama consiste nella cronaca di una giornata qualsiasi della vita di tre personaggi, Leopold Bloom, sua moglie Molly e il giovane Stephen Dedalus. Il titolo sottolinea come Bloom si configuri come un moderno Ulisse che vive le sue quotidiane (e poco eroiche) avventure camminando per le strade di Dublino.

1922-12-15 00:00:00

Esce Terra desolata di T.S. Eliot

Thomas Stearns Eliot compone la sua opera più importante, il pometto “Terra desolata”, a Losanna, dove si trova per riprendersi da una crisi nervosa causata da disavventure famigliari e lavorative. I temi principali dell’opera sono la desolazione e l’alienazione: alla crisi personale, infatti, si somma la penosa condizione dell’Europa uscita da poco dalla prima guerra mondiale. “Terra desolata”, divisa in cinque parti ciascuna dotata di un titolo e di un tema-guida, si pone a metà tra il poema lungo e la lirica breve. Il poeta, incrociando immagini e pezzi di linguaggio propri di generi e forme del discorso diverse, non tenta di evocare stati d’animo o sensazioni soggettive, ma descrive oggetti concreti e immagini precise scomponendoli, per poi giustapporre i frammenti ottenuti.

1923-12-01 00:00:00

Svevo pubblica La coscienza di Zeno

Il romanzo, stampato dall’editore Cappelli di Bologna, è ambientato a Trieste e ha per protagonista Zeno Cosini, il quale si presenta inizialmente come un inetto, al pari dei protagonisti dei precedenti romanzi di Italo Svevo, ma che, nonostante l’apparente inadeguatezza, riesce ad avere la meglio sugli altri, sia negli affetti sia nel lavoro, in virtù della sua capacità di evolversi e di adattarsi. La narrazione è condotta in prima persona, cioè è lo stesso Zeno a raccontare la sua storia, senza filtri esterni che smascherino le sue menzogne e le sue ricostruzioni tendenziose. Il racconto che il protagonista porta avanti, infatti, è un esercizio terapeutico, una sorta di memoriale assegnatogli dal suo psicanalista, il dottor S.

1924-12-01 00:00:00

Muore Lenin

Il capo della rivoluzione russa, colpito da un ictus invalidante nel 1922, muore il 30 gennaio 1924. Subito dopo, in suo onore, Pietrogrado prende il nome di Leningrado, mentre si scatena una feroce lotta per il potere tra i suoi successori.

1924-12-02 00:00:00

Mann pubblica La montagna magica

“La montagna magica” (o “La montagna incantata”) rappresenta l’élite di malati di un sanatorio montano che diventa simbolo dell’ambigua condizione in bilico tra malattia e salute, tra pulsione di morte e desiderio di vita. La vicenda, ambientata durante il periodo della Prima guerra mondiale, ha per protagonista Hans Castorp, che va a trovare un suo cugino presso un sanatorio svizzero, ma che alla fine si ammala e viene ricoverato per sette anni. La malattia, che costituisce il tema principale del romanzo, è vista da Thomas Mann più come una condizione morale e mentale che fisica.

1925-12-01 00:00:00

Montale pubblica Ossi di seppia

Eugenio Montale pubblica le poesie scritte nell’arco di un decennio per l’editore Piero Gobetti (uno degli intellettuali più promettenti del periodo). I testi per lo più ambientati in Liguria, tra la campagna e il mare, sono profondamente ispirati da quel paesaggio: lo stesso titolo rimanda agli “ossi di seppia” che restano sulla spiaggia dopo le mareggiate. Su questo sfondo si colloca l’io poetico, un io che si sente fuori posto, mai in sintonia con la vita e che sogna un “miracolo” che lo salvi, dandogli la chiave d’accesso a un’altra dimensione. Ma il poeta non riesce a trovare una via di fuga dalla non-vita e si chiude in un rassegnato pessimismo.

1926-12-01 00:00:00

Grazia Deledda riceve il premio Nobel per la letteratura

All’autrice, divenuta celebre con romanzi come “Elias Portolu” del 1903, “L’edera” del 1908 e “Canne al vento” del 1913, viene conferito il premio Nobel per la letteratura nel 1926 “per la sua ispirazione idealistica, scritta con raffigurazioni di plastica chiarezza della vita della sua isola nativa, con profonda comprensione degli umani problemi”.

1926-12-04 00:00:00

Pirandello pubblica Uno, nessuno e centomila

Il romanzo, un racconto in prima persona svolto a posteriori dal protagonista, è dedicato alle grottesche disavventure di Vitangelo Moscarda, ossessionato dall’idea dei ruoli e delle maschere che ciascuno assume agli occhi degli altri. Come sintetizzato dal titolo, Luigi Pirandello in quest’opera rappresenta il dramma per cui ogni individuo pensa di essere “uno”, scopre di essere “centomila”, ma alla fine giunge alla conclusione che dietro i centomila non c’è “nessuno”.

1927-12-04 00:00:00

Heidegger pubblica Essere e tempo

Il pensatore tedesco, che aveva visto nell’ascesa di Hitler e del movimento nazista in Germania il compimento di una missione storica, elabora nella sua opera più influente “Essere e tempo” una sorta di “filosofia dell’esistenza”. Martin Heidegger, partendo dal metodo fenomenologico per poi superarlo, ripropone la questione originaria della filosofia, quella del “senso dell’essere”. Per far questo indaga le strutture fondanti dell’esistenza umana singolare e irriducibile, qualificando l’essere umano in termini di finitezza, di relazione al mondo e di temporalità. Secondo il filosofo, l’essere si rivela nella storia, che l’uomo ha il compito di ascoltare e interpretare: è proprio a partire da questa riflessione sull’Essere, sul Destino e sulla Storia che si deve leggere la sua scelta in favore del nazionalsocialismo tedesco.

1927-12-06 00:00:00

Virginia Woolf pubblica Gita al faro

La scrittrice inglese in questo romanzo riduce al minimo gli avvenimenti esteriori, che assumono importanza solo per il riflesso interno ai personaggi chene consegue. L’occasione per la narrazione è fornita dalla gita a un faro che i superstiti della famiglia Ramsay riescono finalmente a realizzare dopo la Prima guerra mondiale. Il faro assume il ruolo simbolico di un punto fermo, garante dell’ordine, nel caos dell’esistenza. La quasi totale assenza di dialoghi, l’alterazione della dimensione temporale del racconto e l’utilizzo della tecnica del flusso di coscienza, costituiscono le novità dell’opera e più in genere della produzione letteraria di Virginia Woolf.

1928-12-06 00:00:00

Brecht mette in scena L’opera da tre soldi

Bertolt Brecht è una delle figure centrali del teatro novecentesco che egli tenta di rinnovare profondamente sia nei temi sia nella funzione sociale. Vuole, infatti, che il teatro spinga gli spettatori a riflettere criticamente su ciò che li circonda: vedendo davvero la realtà, essi saranno indotti a prendere una posizione e a lottare contro le ingiustizie. Teorizza, così, una diversa modalità di fare teatro, che definisce “teatro epico”. Il suo primo successo è un dramma in musica, “L’opera da tre soldi”, ambientato a Londra nei primi del Novecento e che ha per protagonisti dei “borghesi miserabili” (prostitute, malavitosi, mendicanti) appartenenti a quella classe sociale che subisce le ingiustizie ma che non sa ribellarsi a esse se non con azioni criminali.

1929-12-10 00:00:00

Fleming scopre la penicillina

Il batteriologo e medico inglese Alexander Fleming scopre, durante un’occasionale osservazione dell’azione batterica esercitata dalle colonie di muffe che infestavano le sue colture di stafilococchi, una sostanza che chiama penicillina. Egli, infatti, osserva come questo fungo riuscisse a inibire lo sviluppo di numerose specie di batteri; solo nel 1940, però, si studiano le proprietà chemioterapiche della penicillina e delle sue possibili applicazioni nel trattamento delle malattie infettive.

1929-12-11 00:00:00

Inizia la pubblicazione della Treccani

Il regime fascista attua una serie di riforme e progetti anche in ambito culturale, tra cui i più famosi sono la riforma organica della scuola nel 1923 e la grande “Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti”, entrambi sotto la direzione del filosofo Giovanni Gentile. La cosiddetta “Enciclopedia Treccani”, dal nome dell’industriale Giovanni Treccani che collabora a finanziare l’impresa, viene pubblicata dal 1929 sino al 1937.

1929-12-13 00:00:00

Moravia scrive Gli indifferenti

Alberto Moravia pubblica a soli ventidue anni il grande successo editoriale “Gli indifferenti”. Il romanzo, che costituisce il ritratto di una famiglia della borghesia romana, gli Ardengo, si sviluppa di pari passo all’evoluzione dei rapporti dei cinque personaggi principali. L’impietosa analisi del mondo borghese viene effettuata dall’autore mediante la narrazione delle vicende dei due giovani, Carla e Michele, e mediante la descrizione del mondo ipocrita in cui essi vivono e che finisce con lo spegnere la loro iniziale scintilla di idealismo, rendendoli indifferenti a tutto all’infuori del loro personale interesse.

1929-12-16 00:00:00

I Patti lateranensi

Un aspetto di grande importanza nella storia del regime fascista è rappresentato dai rapporti con la Santa Sede, verso la quale il Partito aveva sempre avuto un atteggiamento contraddittorio. La sostanziale accettazione da parte della Chiesa della dittatura fascista pone le basi per la risoluzione della questione romana. Vengono, così, avviati dei colloqui bilaterali segreti che conducono alla conciliazione tra Stato e Chiesa, sancita con i Patti lateranensi firmati dal Duce e dal cardinale Gasparri l’11 febbraio 1929. Essi prevedono la costituzione di un piccolo Stato (la Città del Vaticano) a fronte del riconoscimento di Roma come capitale del Regno d’Italia; la realizzazione di un concordato con il conferimento di numerosi privilegi alla Chiesa e una convenzione finanziaria per risarcire la Santa Sede del danno economico subito.

1929-12-18 00:00:00

Il “giovedì nero”

Nel periodo tra le due guerre il sistema economico europeo e americano subisce un duro colpo a causa di una grave crisi economica: il 24 ottobre 1929, il cosiddetto “giovedì nero”, il crollo della borsa di New York causa il panico negli ambienti finanziari di tutto il mondo. Le conseguenze sono devastanti: la produzione industriale crolla, la disoccupazione raggiunge livelli mai toccati prima e si riducono i salari, dando inizio a una grande depressione. La crisi è causata dal forte squilibrio tra domanda e offerta, poiché il reddito della popolazione non è in grado di assorbire il sempre più abbondante flusso di merci immesse sul mercato, determinando una sostanziale sovrapproduzione.

1929-12-19 00:00:00

Hemingway pubblica Addio alle armi

Il romanzo dello scrittore americano Ernest Hemingway narra la storia di Frederic, un giovane americano che si arruola alla vigilia della disfatta di Caporetto (ottobre 1917). Alla morte della donna amata, nella relazione con la quale aveva tentato di trovare una via di fuga dall’assurdità della guerra, si chiude in una totale e angosciosa solitudine.

1930-12-15 00:00:00

Esce il primo volume di L’uomo senza qualità di Musil

Il monumentale romanzo, pubblicato tra il 1930 e il 1942, ma lasciato senza finale da Robert Musil, è incentrato sulla figura di Ulrich, l’uomo “senza qualità”, il rampollo trentaduenne di una benestante famiglia della borghesia austro-ungarica che decide di prendersi “un anno di vacanza dalla vita”, impegnandosi a non fare assolutamente nulla. Tutt’altro che inetto o inadeguato alla vita, il protagonista è indolente per una volontaria resistenza all’azione, così che l’opera stessa si configura come un romanzo di idee e parole più che di eventi.

1931-12-01 00:00:00

Dalí dipinge la Persistenza della memoria

Il dipinto del pittore surrealista spagnolo Salvador Dalí è attualmente conservato presso il Museum of Modern Art di New York. Raffigura un paesaggio desolato, privo di vegetazione e dominato da sfumature gialle e celesti, popolato da alcuni orologi molli, fluidi, che alludono all’idea dell’elasticità del tempo. “La persistenza della memoria” costituisce un simbolo del Surrealismo, uno dei movimenti artistici più significativi del periodo tra le due guerre. Incentrata sulla componente irrazionale e pre-logica dell’arte, questa corrente cerca di dar forma ai sogni, alle allucinazioni e alla follia.

1932-12-01 00:00:00

Quasimodo pubblica Oboe sommerso

La piccola raccolta poetica “Oboe sommerso” raccoglie tutte le poesie scritte tra il 1931 e il 1932 da Salvatore Quasimodo e proprio in essa inizia a delinearsi con chiarezza l’adesione del poeta alla corrente dell’Ermetismo.

1932-12-10 00:00:00

Céline compone Viaggio al termine della notte

La rivoluzionaria opera di Céline scardina totalmente i canoni del linguaggio letterario, mediante l’utilizzo di una lingua viva, parlata, ricca di ellissi, iperboli ed espressioni gergali. Di sfondo autobiografico, “Viaggio al termine della notte” parte dalle vicende del medico Bardamu per esprimere l’odio dell’autore nei confronti dei benpensanti, del colonialismo e delle ingiustizie.

1933-12-01 00:00:00

Ungaretti pubblica Sentimento del tempo

Ispirate alle riflessioni del filosofo Bergson sulla temporalità e la memoria, le poesie di “Sentimento del tempo”, il secondo libro di Giuseppe Ungaretti, compiono un passo indietro rispetto alle novità formali della prima raccolta “L’Allegria”. In esse, infatti, l’autore si propone di fondare una sorta di nuovo modello classico e, al posto delle immagini di guerra, dominano soggetti più astratti, spesso ispirati alla mitologia antica. Gli elementi caratterizzanti sono la vaghezza, la distanza dalla realtà e la letterarietà che rendono la raccolta il modello privilegiato degli autori “ermetici” degli anni Trenta.

1933-12-16 00:00:00

Vittorini scrive Il garofano rosso

Con questo romanzo, pubblicato a puntate su “Solaria”, Elio Vittorini inizia a usare la letteratura in funzione della politica, operando però anche innovazioni strutturali e superando il realismo sociologico e psicologico diffuso in quegli anni. “Il garofano rosso”, raccontato in prima persona dal protagonista, Alessio Mainardi, ripercorre un’importante fase della vita di quest’ultimo: il passaggio dall’adolescenza all’età adulta attraverso varie esperienze formative.

1933-12-20 00:00:00

Hitler viene nominato cancelliere

Di fronte al fallimento del tentativo di salire al governo per via elettorale e di fronte al calo dei consensi, Hitler tenta la scalata verso l’assunzione dei pieni poteri innanzitutto ottenendo la carica di cancelliere, concessagli dal presidente il 30 gennaio 1933. Von Hindenburg, infatti, si vede costretto a conferire il cancellierato al leader nazista a causa delle pressioni esercitate dalla classe dirigente che vedeva in Hitler e nel Partito nazista il centro saldo del potere conservatore.

1933-12-23 00:00:00

Il New Deal di Roosevelt

La campagna elettorale del futuro presidente americano Franklin Delano Roosevelt si incentra su un progetto di ripresa che prevedeva un “nuovo patto di fiducia”, il cosiddetto New Deal, tra Stato e cittadini. Roosevelt s’impegna, così, non solo a promuovere nuove misure economiche per uscire dalla crisi, ma anche ad aprire prospettive civili e ideali, lanciando un nuovo clima culturale. In seguito alla vittoria delle elezioni, il presidente statunitense lancia il New Deal, facendo approvare una serie di provvedimenti in sostegno delle banche e dei lavori pubblici, di intervento nell’economia e di protezione del lavoro.

1934-12-06 00:00:00

Pirandello riceve il Premio Nobel per la letteratura

Il drammaturgo e scrittore italiano viene insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934 “per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell’arte drammatica e teatrale”, a testimonianza della fama internazionale che le sue opere gli avevano conferito.

1935-12-10 00:00:00

La guerra d’Etiopia

In politica estera Mussolini attua il suo piano totalitario con un rinnovato disegno imperialistico, finalizzato a un’adeguata collocazione dell’Italia, in qualità di diretta erede di Roma e di grande dominatrice di popoli, nel piano delle dinamiche internazionali. Con questo obiettivo viene scatenata la guerra d’Etiopia (1935-36) col pretesto di incidenti verificatisi sulla linea di confine tra la Somalia italiana e l’Impero etiope (uno Stato autonomo e membro della Società delle Nazioni, legato all’Italia da un abbastanza recente trattato di amicizia). La campagna d’Etiopia, nota anche come “guerra d’Abissinia”, dura circa sette mesi e si conclude con la proclamazione da parte del Duce della nascita dell’Impero, riservando al re Vittorio Emanuele III il titolo di imperatore e a sé quello di “Primo maresciallo” d’Etiopia.

1935-12-30 00:00:00

Luzi pubblica La barca

Mario Luzi pubblica a Modena per l’editore Guanda la sua prima raccolta poetica, “La barca”, comprendente ventuno poesie. Il poeta, appartenente assieme a Sereni, Caproni e Bertolucci alla cosiddetta “Terza generazione” del Novecento (terza dopo quella dei nati alla fine dell’Ottocento e dei nati nel primo decennio del Novecento), avvicina la poesia alla forma del romanzo e del dramma, dando spazio a voci e personaggi diversi dal puro io lirico.

1936-12-01 00:00:00

Pavese pubblica Lavorare stanca

Lo scrittore e intellettuale raccoglie in un volume intitolato “Lavorare stanca” le poesie scritte nei sei anni precedenti, in un’iniziale indifferenza di pubblico e critica, per poi occupare una posizione particolare nel panorama letterario italiano degli anni Trenta. La raccolta costituisce un significativo esempio di poesia antiermetica con versi lunghi, cantilenanti con cui Cesare Pavese non vuole trasmettere illuminazioni liriche ma raccontare con uno stile comprensibile, quasi vicino alla prosa, storie di città e campagne vissute da un io spesso assimilabile all’autore.

1936-12-30 00:00:00

La guerra civile spagnola

Dopo la dittatura di Primo de Rivera, la Repubblica promuove nel corso degli anni Trenta una serie di moderate riforme, senza tuttavia riuscire a risolvere i principali problemi della società spagnola (il latifondo e le autonomie regionali). Approfittando della debolezza politica determinata dalla frattura tra Destra e Sinistra, Francisco Franco attua un colpo di Stato sbarcando dal Marocco sul territorio iberico e dà inizio a una sanguinosa guerra conclusasi solo alla vigilia della seconda guerra mondiale. Nonostante la costituzione di un Comitato di non intervento, l’Urss e la Francia si schierano a favore della Repubblica sostenendo le brigate internazionali comuniste, mentre Italia e Germania offrono cospicui aiuti in uomini e mezzi alle milizie di Franco, favorendone la vittoria.

1937-12-01 00:00:00

Muore Gramsci

Durante il ventennio fascista il Tribunale speciale per la difesa dello Stato processa oltre 5000 oppositori, emanando condanne a morte, al carcere e al confino. Molti dirigenti del Partito comunista vengono incarcerati, fra cui Umberto Terracini e Antonio Gramsci. Quest’ultimo rimane per oltre 20 anni in prigione, morendo nel 1937 dopo aver consegnato la sua riflessione politica ai “Quaderni del carcere”, che vengono pubblicati postumi tra il 1948 e il 1951.

1937-12-15 00:00:00

Picasso dipinge Guernica

Pablo Picasso espone il suo celebre dipinto “Guernica” nel padiglione spagnolo dell’Esposizione Universale di Parigi. In quest’opera il linguaggio cubista ben si presta alla descrizione del tragico bombardamento della cittadina catalana di Guernica del 1937 da parte dell’aviazione nazi-fascista durante la guerra civile spagnola causata dal colpo di stato di Francisco Franco.

1937-12-15 00:00:00

Inizia la costruzione di Cinecittà a Roma

La vita culturale italiana, nonostante un certo isolamento e provincialismo, è comunque molto attiva negli anni tra le due guerre, grazie anche alla diffusione della radio come strumento di comunicazione. Frutto della propaganda fascista sono sia la fondazione dell’Istituto Luce nel 1924, del Centro sperimentale di cinematografia nel 1935 e la costruzione degli studi cinematografici di Cinecittà a Roma nel 1937.

1938-12-10 00:00:00

Entrano in vigore le leggi razziali

Lo Stato fascista promulga le leggi razziali che ricalcano quelle tedesche (le leggi di Norimberga) nel 1938. Sino ad allora, infatti, elementi antiebraici, per quanto presenti, non erano mai stati determinanti. I nuovi provvedimenti discriminatori e persecutori, in ogni caso, vengono accolti con freddezza dagli italiani anche in virtù dell’integrazione della comunità ebraica nella popolazione della penisola. Il clima sempre più repressivo mette così in crisi il consenso dell’opinione pubblica nei confronti del regime

1938-12-25 00:00:00

La Germania annette l’Austria al proprio territorio

Dopo un primo fallito tentativo, Hitler riprende il suo progetto di annessione dell’Austria (“Anschluss”) già con l’accordo del 1936 che da un lato ribadiva l’autonomia austriaca, ma dall’altro dichiarava l’Austria uno Stato tedesco, ponendo le basi per la successiva azione militare. Nel 1938, infatti, Hitler chiede l’intervento delle truppe tedesche in Austria, invadendola e sancendone l’annessione, senza tra l’altro informare Mussolini se non a fatto compiuto.

1938-12-29 00:00:00

Brecht scrive Vita di Galileo

In quest’opera teatrale Bertolt Brecht analizza il problema del rapporto tra le scoperte scientifiche e la loro applicazione sociale e politica. Verte sull’interpretazione dell’abiura di Galileo Galilei che nella stesura iniziale (rappresentata per la prima volta nel 1943 a Zurigo) viene giustificata come compromesso che ha consentito allo scienziato di continuare le sue ricerche, ma nella versione successiva, alla luce del lancio della bomba atomica, viene considerata una mancanza di coraggio e di responsabilità da parte dello scienziato.

1939-12-01 00:00:00

Il Patto d’acciaio tra Italia e Germania

Nonostante il tentativo di Mussolini di dimostrare con l’invasione dell’Albania l’autonomia e la pari dignità dell’Italia rispetto alla Germania nazista, alla fine il regime fascista è costretto a firmare il Patto d’acciaio con il Führer. L’accordo, che prevede innanzitutto una consultazione sulla situazione europea, rivela l’aspirazione di Mussolini a essere reso partecipe delle iniziative di Hitler. Ma, ancora più importante, è la clausola che impegna l’Italia a intervenire in guerra come alleato a qualsiasi condizione, senza alcuna indicazione di natura difensiva.

1939-12-05 00:00:00

Inizia la seconda guerra mondiale

La guerra scoppia l’1 settembre nel momento in cui l’esercito del Reich, senza neanche una formale dichiarazione di guerra, invade la Polonia. Seguono due giorni di trattative in cui Hitler si mostra conciliante e disposto a trattare con Francia e Inghilterra purché riconoscessero le conquiste tedesche. Queste, però, non solo rifiutano, ma mobilitano anche le truppe dichiarando guerra alla Germania. In seguito all’intervento dell’Unione Sovietica la Polonia viene piegata e divisa tra l’Urss e la Germania.

1939-12-19 00:00:00

Montale pubblica Le occasioni

Il secondo libro di poesie di Eugenio Montale comporta un arricchimento di temi, pur mantenendo la centralità del miracolo, dell’illuminazione determinata da un oggetto o da un evento che sembra rivelare un senso nascosto della realtà o di collegare l’io poetico con la figura dell’amata. Proprio questa è l’occasione, il fatto, l’esperienza rivelatrice. Ambientazione dominante diventa la città (soprattutto Firenze) e protagoniste sono le numerose figure femminili che popolano i versi, fra cui la più importante è Clizia (soprannome dell’americana Irma Brandeis) che diventa simbolo di valori spirituali.

1940-12-01 00:00:00

L’Italia entra in guerra

Di fronte alle rapide vittorie tedesche, Mussolini si convince che Hitler fosse in procinto di vincere il conflitto e decide di entrare in guerra, nonostante le richieste di prorogare la decisione anche da parte del capo si stato maggiore Badoglio. Il Duce, infatti, è spinto dalla volontà di partecipare alle trattative per spartire le conquiste con l’alleato tedesco. Dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia alla Francia e alla Gran Bretagna del 10 giugno 1940, le prime operazioni belliche sul fronte francese delle Alpi sono comunque deludenti.

1940-12-10 00:00:00

Buzzati pubblica Il deserto dei Tartari

Il romanzo di Dino Buzzati narra la vicenda, in bilico tra realtà e irrealtà, dell’ufficiale Giovanni Drogo che, destinato alla fortezza Bastiani, al confine del deserto, trascorre la vita consumandosi nell’attesa di un evento che non sembra arrivare mai. La guerra a cui lui e gli altri militari si stanno preparando e che attendono come occasione di gloria, infatti, non scoppia e la loro esistenza si trascina in un insopportabile stato di sospensione. La vicenda assume il significato simbolico di trasporre la condizione esistenziale dell’uomo, che vive nel deserto in un’attesa totalmente inutile.

1940-12-15 00:00:00

Hemingway pubblica Per chi suona la campana

Il romanzo dello scrittore statunitense Ernest Hemingway è ispirato all’esperienza dell’autore che era stato corrispondente di guerra in Spagna. Racconta gli ultimi tre giorni di vita di un americano che combatte nella schiera dei repubblicani durante la guerra civile spagnola e sacrifica la propria esistenza per salvare i compagni.

Dalla prima alla seconda guerra mondiale

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