Dall'età napoleonica all'Unità d'Italia. Neoclassicismo e Romanticismo
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento l’Italia torna al centro della scena letteraria europea soprattutto grazie all’opera di due scrittori diversissimi tra loro: l’irrequieto, ribelle, egocentrico Ugo Foscolo, che nel giro di pochi anni scrive il romanzo (le “Ultime lettere di Jacopo Ortis”) e le poesie (i sonetti, i “Sepolcri”) più belli e celebri della sua generazione; e, più giovane di lui di sette anni, il sedentario,
umbratile, cattolicissimo Alessandro Manzoni, che nell’arco di quindici anni rivoluziona, alla lettera, la nostra letteratura, reinventando il genere della poesia religiosa (con gli “Inni sacri”), rinnovando quello della poesia civile (con “Il cinque maggio” e “Marzo 1821”), riprendendo da Alfieri il genere della tragedia in versi (con “Il Conte di Carmagnola” e l’ “Adelchi”) ma, soprattutto, scrivendo quello che resta ancor oggi il più grande romanzo italiano, “I promessi sposi”, accanto agli altri splendidi romanzi che escono in Europa nel primo Ottocento: di Stendhal, Scott, Jane Austen, Mary Shelley, Balzac, Dickens... La prima edizione dei Promessi sposi esce nel 1827. Nello stesso anno esce un altro libro bellissimo, le “Operette morali” di un giovane e quasi sconosciuto gentiluomo marchigiano, Giacomo Leopardi.
1804-04-15 18:18:36
Napoleone è incoronato imperatore
Per consolidare il suo potere fondamentalmente basato sulle vittorie militari, Napoleone si fa affidare con un senatoconsulto (una sorta di nuova Costituzione) il governo della repubblica come imperatore dei francesi. Il titolo gli viene attribuito con diritto di trasmissione ereditaria nella sua famiglia. Per celebrare questa sua autoproclamazione, che volutamente ignorava l’esistenza del Sacro Romano Impero della Nazione germanica, Napoleone ottiene che il papa assista alla sua incoronazione nella cattedrale di Notre-Dame il 2 dicembre 1804. In realtà per Pio VII la cerimonia è un atto mortificante, dal momento che egli non ha nessun ruolo attivo: Napoleone, infatti, prende la corona e se la pone sul capo, giurando di rispettare la libertà e l’uguaglianza, per poi incoronare imperatrice Giuseppina.
1805-04-15 18:18:36
Napoleone è proclamato re d’Italia
Dopo la campagna d’Italia iniziata nel 1796, si creano alcune repubbliche formalmente indipendenti, ma in realtà sottoposte alla tutela francese. Nel 1802 la Repubblica cisalpina viene trasformata in Repubblica italiana e dotata di una Costituzione in cui il potere è nelle mani del Presidente della Repubblica, carica assegnata a Napoleone. La Repubblica si trasforma nel 1805 in Regno d’Italia e la corona viene assunta dall’imperatore Bonaparte.
1806-04-15 18:18:36
Il codice napoleonico entra in vigore in Italia
Napoleone promulga il Codice civile nel marzo del 1804 con l’intento di unificare le numerose norme d’ambito civile emanate durante il periodo rivoluzionario. Viene poi esteso anche al Regno d’Italia, suscitando scalpore soprattutto per il ridimensionamento del ruolo della Chiesa nella vita civile. Per esempio, essendo stato introdotto l’istituto del divorzio, ci si poteva sposare anche solo civilmente, né il matrimonio era più considerato un vincolo indissolubile. Il Codice rappresenta un compromesso tra le tradizioni dell’antico regime e le innovazioni della Rivoluzione francese, di cui riprende i principi fondamentali di uguaglianza giuridica, di laicità dello Stato e del principio di proprietà.
1807-04-15 18:18:36
Foscolo pubblica il carme Dei Sepolcri
Il carme è ispirato alla promulgazione dell’editto napoleonico di Saint-Cloud, emanato nel 1804 ed esteso all’Italia nel 1806. Esso prescrive che le tombe siano poste al di fuori delle zone abitate e che le lapidi siano tutte uguali, sia per evitare la diffusione di malattie sia per proclamare l’uguaglianza di tutti gli uomini davanti alla morte. Dopo una conversazione col poeta Ippolito Pindemonte, il quale aveva iniziato un poemetto sull’argomento, Foscolo decide di cimentarsi sullo stesso tema. Compone, così, il carme “Dei sepolcri” in forma di epistola in versi dedicata all’amico, stampato a Brescia nel 1807. In esso Ugo Foscolo sostiene che, essendo l’unica consolazione possibile quella terrena dell’affettuoso ricordo dei posteri, è necessario che i nomi di quei morti siano resi eterni da monumenti funebri o dalla poesia.
1807-04-15 18:18:36
La Fenomenologia dello spirito di Hegel
In quest’opera Hegel espone la sua intera concezione filosofica, una sorta di storia del percorso che ognuno deve compiere, partendo dalla coscienza, per identificare le forme medianti le quali lo spirito s’innalza dalla conoscenza più semplice a quella più generale sino al raggiungimento del sapere assoluto. Per fenomenologia intende “la scienza di ciò che appare”. I punti salienti di questo percorso sono la coscienza, il rapporto immediato con l’oggetto, l’autocoscienza (o riflessione della coscienza su di sé nel rapporto con gli altri e come totalità del reale) e la ragione (intesa come coscienza della totalità per giungere al sapere assoluto).
1808-04-15 18:18:36
La fondazione della Borsa di Milano
La Borsa di Milano nasce per volontà del viceré Eugenio di Beauharnais, nominato da Napoleone al momento della sua incoronazione a re d’Italia. Collocata inizialmente presso il Palazzo del Monte di Pietà, già nel 1809 viene trasferita in piazza Mercanti presso il Palazzo dei Giureconsulti.
1808-04-20 18:18:36
Fichte pubblica i Discorsi alla nazione tedesca
Nell’Ottocento assume un peso sempre maggiore la riflessione sul senso di identità e di comunità che avrebbe portato alla formazione degli stati nazionali e all’idea stessa di nazione. L’atto di nascita del nazionalismo è rappresentato dalla pubblicazione dei “Discorsi alla nazione tedesca” di Johann Gottlieb Fichte. Il filosofo, infatti, pronuncia quattordici discorsi pubblici nella Berlino occupata dai francesi dopo la sconfitta di Jena a opera della Francia napoleonica nel 1806. Fichte sostiene innanzitutto la purezza della lingua tedesca, elemento che, secondo lui, ha permesso ai tedeschi di elaborare sistemi di pensiero più raffinati degli altri popoli e di pensare in maniera più autentica il concetto stesso di libertà. Tra i popoli moderni, quindi, solo quello tedesco possiede il “germe della perfettibilità” e a esso solo spetta la “preminenza nello sviluppo dell’umanità”.
1809-04-15 18:18:36
Ecuador, Colombia e Messico si dichiarano indipendenti
In seguito all’occupazione napoleonica della Spagna del 1808, in alcune città del Sud America si formano delle giunte autonome inizialmente per ovviare all’assenza delle autorità spagnole. Presto, tuttavia, diventano giunte rivoluzionarie col fine di raggiungere l’autonomia politica. Ecuador e Colombia, così, dichiarano la propria indipendenza, che verrà riconosciuta solo negli anni successivi. In Messico si verificano anche rivolte armate di contadini indios e meticci, infiammate dalle idee del sacerdote Hidalgo y Costilla e soffocate nel sangue dalle truppe spagnole.
1810-04-15 18:18:36
Nasce il compositore Fryderyk Chopin
Nato a Želazowa Wola, vicino Varsavia, Chopin sin da giovane si dedica quasi esclusivamente al pianoforte, esplorando le possibilità timbriche e espressive dello strumento. Le sue opere, come gli “Studi”, le “Ballate” e le “Polacche”, rappresentano una delle maggiori espressioni della musica romantica, di cui riflettono sia l’aspetto più sentimentale e sognante sia quello più cupo e disperato. Vive soprattutto a Parigi, dove muore nel 1849. L’idea di nazione come stirpe e spirito, che sempre più domina il dibattito intellettuale ottocentesco, influenza molto anche l’opera del musicista polacco.
1811-04-15 18:18:36
Paraguay, Venezuela e Argentina dichiarano l’indipendenza dalla Spagna
Le giunte rivoluzionarie create nell’America meridionale durante l’occupazione francese della Spagna dichiarano l’indipendenza in Venezuela e Paraguay: vengono creati congressi e giunte nazionali, mentre i ribelli indipendentisti affrontano con relativo successo le truppe spagnole e i lealisti sudamericani. Dopo la Restaurazione e il tentativo da parte del re di Spagna di ripristinare la dominazione coloniale si verifica una nuova ondata rivoluzionaria. Un ruolo fondamentale viene svolto dagli eserciti popolari guidati da Simon Bolivar, il “Libertador”, che libera il territorio che darà vita alla Repubblica della Grande Colombia, e José de San Martín, che caccia gli spagnoli dall’Argentina (indipendente dal 1816), dal Cile e dal Perù.
1813-04-15 18:18:36
Jane Austen pubblica Orgoglio e pregiudizio
Capostipite di una generazione di scrittrici destinate a trasformare il romanzo europeo, Jane Austen dedica interamente la sua vita alla letteratura. Il suo romanzo più famoso è “Orgoglio e pregiudizio”, ambientato in un paesino della campagna inglese in cui l’arrivo di Mr Bingley e dell’amico Darcy porta immediato scompiglio. La signora Bennet, ansiosa di sistemare le maggiori delle sue cinque figlie, Jane ed Elizabeth, cerca di accaparrarsi i due gentiluomini. Mentre tra Jane e il signor Bingley nasce un forte amore, tra l’altezzoso Mr Darcy ed Elizabeth si crea un’immediata antipatia basata, però, su fraintendimenti ed equivoci. La scrittura di Jane Austen è particolarmente attenta ad approfondire i caratteri dei personaggi, mediante un costante scavo psicologico, soffermandosi soprattutto sull’interiorità femminile.
1815-04-15 18:18:36
La sconfitta di Waterloo
Napoleone, confinato sull’isola d’Elba, riesce a fuggire, a sbarcare in Francia e a dirigersi a Parigi, accolto trionfalmente dalla popolazione. Iniziano i cosiddetti “Cento giorni” in cui Bonaparte ritorna al potere; pur affermando di voler governare in pace, per prevenire l’attacco della coalizione di potenze europee che si era già costituita, attacca e sconfigge i Prussiani e si prepara a combattere contro gli Inglesi nella piana di Waterloo, presso Bruxelles. Il conflitto, però, si risolve con una pesante sconfitta per le truppe francesi. Mentre gli eserciti stranieri invadono la Francia, Napoleone viene catturato e mandato sulla sperduta isola di Sant’Elena, nell’Atlantico meridionale.
1815-04-20 18:18:36
Il Congresso di Vienna
I rappresentanti dei vari Stati europei, guidati dalle quattro potenze vincitrici (Inghilterra, Austria, Prussia e Russia) si riuniscono in un congresso a Vienna per accordarsi sull’assetto politico del continente alla fine dell’età napoleonica, dando inizio a quella che viene definita Restaurazione. I lavori del Congresso sono condotti sulla base del principio di legittimità (il ritorno sul trono delle dinastie regnanti prima della Rivoluzione francese) e di equilibrio (la creazione di un rapporto di forze stabile tra le maggiori potenze).
1815-04-25 18:18:36
Russia, Prussia e Austria formano la Santa Alleanza
L’alleanza stipulata a Vienna dalle tre potenze rappresenta il simbolo della Restaurazione. Proposta dallo zar Alessandro I viene sottoscritta da Austria, Prussia e Russia e prevede l’aiuto reciproco tra gli Stati aderenti in qualsiasi circostanza, in nome della difesa dei principi religiosi di “giustizia, carità cristiana e pace”, laddove per pace si intende comunque il mantenimento del potere assoluto dei sovrani e dei privilegi ecclesiastici e nobiliari.
1816-04-15 18:18:36
Berchet pubblica la Lettera semiseria di Grisostomo
Convinto della necessità di una letteratura nuova per una società nuova, Giovanni Berchet nel suo libretto esorta a studiare le moderne letterature straniere, a staccarsi dalla vecchia cultura tradizionale e dall’imitazione dei classici in favore di una poesia viva, ispirata ai sentimenti del popolo, alla storia nazionale e alla realtà, espressa con un linguaggio chiaro, semplice e accessibile a tutti. “La lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo” viene indicata come il manifesto del Romanticismo italiano e considerata l’opera che dà il via ai dibattiti polemici fra classicisti e romantici su riviste come “Biblioteca italiana” e “Il Conciliatore”.
1817-04-15 18:18:36
Leopardi inizia la stesura dello Zibaldone
Giacomo Leopardi inizia a tenere una sorta di diario, che continuerà a scrivere sino al 1832, in cui trascrive brani tratti da opere altrui, annota riflessioni, spunti filosofici e letterari, considerazioni filologiche e linguistiche e pensieri autobiografici. Lo stesso Leopardi lo definisce, per la sua forma eterogenea, “Zibaldone” (in origine un piatto composto da diversi ingredienti). Tramite questo quaderno (in quindici anni riempie un totale di oltre 4500 facciate) è possibile seguire l’evoluzione del pensiero di Leopardi, della sua concezione del mondo e il progresso del suo lavoro.
1818-04-15 18:18:36
Géricault dipinge La zattera della Medusa
La tendenza pittorica ottocentesca si rivolge maggiormente alla rappresentazione di episodi di attualità, spesso su tele di grandi dimensioni, destinate in passato a dipinti di argomento religioso o storico. Questa volontà di mettere in discussione le regole accademiche e di dare nuova dignità alla storia contemporanea si ritrova, per esempio, nel quadro di Jean-Louis Théodore Géricault. “La zattera della Medusa” è ispirato al naufragio di una fregata francese avvenuto nel 1816. I modi pittorici eleganti e i modelli di natura classica tendono quasi a mitigare la crudezza dell’episodio.
1820-04-15 18:18:36
Walter Scott pubblica Ivanhoe
Nell’Ottocento il romanzo si afferma sempre più come genere letterario e, nella sua evoluzione, vive un notevole ampliamento d’orizzonte, anche e soprattutto dal punto di vista temporale. La più grande novità in questi termini è la nascita del romanzo storico che recupera episodi e scenari appartenenti al passato per riferirsi in maniera indiretta ai problemi del mondo attuale. Il maggior rappresentante di questo filone è lo scozzese Walter Scott con la pubblicazione di “Ivanhoe”, ambientato nella Gran Bretagna del XII secolo. Il romanzo, mediante il conflitto tra Normanni e Sassoni, allude a quello in corso tra Inglesi e Scozzesi. Il protagonista ha origini sassoni, ma decide di seguire nelle Crociate re Riccardo che è normanno, venendo diseredato dal padre e ostacolato da quest’ultimo nella sua storia d’amore.
1821-04-15 18:18:36
Morte di Napoleone
Napoleone Bonaparte trascorre i sei anni di reclusione sull’isola di Sant’Elena a dettare le sue memorie, mentre le sue condizioni di salute peggioravano. Il 5 maggio 1821muore forse a causa di un cancro o forse per avvelenamento.
1822-04-15 18:18:36
Champollion decifra la scrittura geroglifica
Nel 1799, durante la campagna napoleonica, era stata rinvenuta a Rosetta (Egitto) un blocco di basalto recante un decreto di Tolomeo V risalente al 196 a.C. scritto in geroglifico, demotico e greco. Poiché il testo greco era la traduzione di quelli in geroglifico e demotico, scritti in una lingua e con caratteri sino ad allora ignoti, verrà usato come tramite per comprendere il geroglifico. Dopo vari tentativi è l’egittologo francese Jean-François Champollion, proprio grazie allo studio della “stele di Rosetta”, a decifrare i geroglifici egiziani. Egli, infatti, ne comprese il carattere fonetico oltre che ideografico, ricostruendo la corrispondenza tra suono e segno. I geroglifici costituivano la tipologia di scrittura ideografica, fonetica e consonantica usata dagli Egizi e caratterizzata dai pittogrammi, cioè disegni.
1824-04-15 18:18:36
Blake illustra la Commedia di Dante
Il poeta, incisore e pittore inizia a realizzare le illustrazioni all’acquarello per la “Divina Commedia” con il proposito finale di trarne una serie di incisioni, ma la sua morte interrompe il progetto, di cui rimangono 102 acquarelli. Le illustrazioni di William Blake ben si allineano alla riscoperta di cui, soprattutto in ambito anglosassone, è oggetto la Commedia dantesca e che rispecchia il nuovo interesse ottocentesco per il soprannaturale (profezie, visioni, viaggi nell’aldilà) e per la religione in genere.
1827-04-15 18:18:36
La prima edizione de I promessi sposi
Alessandro Manzoni porta a termine la prima redazione del romanzo, cui allude col titolo “Fermo e Lucia”, tra il 1821 e il 1823, ma da subito inizia una profonda revisione di quella prima stesura. Si tratta quasi di una riscrittura completa sia da un punto di vista stilistico sia contenutistico: Manzoni elimina le pagine di natura saggistica o di riflessione linguistica, taglia degli episodi, cambia il nome di alcuni personaggi e approfondisce il carattere di altri. Terminata questa operazione, la prima edizione de “I promessi sposi” viene stampata in tre tomi a Milano tra il 1824 e il 1827 e messa in commercio dal 15 giungo 1827: per questo motivo è chiamata “Ventisettana”.
1830-04-15 18:18:36
Delacroix dipinge La libertà che guida il popolo
Attualmente conservato al Museo del Louvre a Parigi, “La libertà che guida il popolo” è realizzato per celebrare la ribellione e la lotta dei parigini nel luglio del 1830 contro la politica reazionaria del re Carlo X. Eugène Delacroix, in linea con la tendenza della pittura ottocentesca a raffigurare episodi di attualità e di storia contemporanea, compie un ulteriore passo avanti grazie a un maggiore realismo, a una pittura più intensa e appassionata e a una profonda alterazione dei modelli classici.
1831-04-20 18:18:36
La Giovine Italia e la Giovine Europa di Mazzini
Il repubblicano Giuseppe Mazzini, già membro della Carboneria, fonda a Marsiglia nel 1831 un’organizzazione denominata Giovine Italia che, seppur clandestina, si differenzia dalle precedenti società segrete per la volontà di coinvolgere direttamente il popolo e per il chiaro ed esplicito programma indipendentista, unitario e repubblicano. Essa, infatti, ha come obiettivo la creazione di uno Stato nazionale attraverso gruppi armati che avrebbero dovuto suscitare moti rivoluzionari in ogni parte della penisola. Nonostante i fallimenti, rifugiatosi in Svizzera, Mazzini pensa di estendere la sua idea di rivoluzione, fondando nel 1834 la Giovine Europa per permettere a tutti i popoli oppressi da dominazioni straniere di creare Nazioni democratiche, indipendenti e cooperanti.
1831-04-20 18:18:36
Puškin termina l’Eugenio Oneghin
Alle origini della successiva tradizione romanzesca in lingua russa, assieme a Nikolaj Gogol’, si colloca la figura del moscovita Aleksandr Puškin. Nelle sue opere rappresenta l’universo della Russia dell’epoca, uno Stato autocratico e privo di libertà, spesso soffermando l’attenzione sulle classi popolari. Nel suo capolavoro, il romanzo in versi “Eugenio Oneghin”, descrive la vita popolare russa attraverso gli occhi di un giovane nobile, sensibile e tormentato, in una Russia sospesa tra Medioevo e Rivoluzione industriale.
1835-04-15 18:18:36
Tocqueville pubblica La democrazia in America
Lo storico francese Alexis De Tocqueville, attraverso l’analisi delle istituzioni, del diritto e della cultura americana che fa all’interno della sua opera “La democrazia in America”, individua il problema principale della nuova nazione: la schiavitù dei neri. Questa “istituzione peculiare” degli Stati del Sud, essendo stata abolita ovunque in quelli del Nord, nei primi decenni dell’Ottocento si consolida ulteriormente a causa del vigoroso sviluppo agricolo e della conseguente necessità di manodopera nelle piantagioni. La società del Sud, infatti, era dominata dai ricchi piantatori bianchi, proprietari di schiavi neri trattari come merce, privi di diritti e costretti a vivere e lavorare nelle piantagioni. Si radica, dunque, una mentalità apertamente razzista secondo la quale gli ideali americani di libertà e uguaglianza sono limitati solo alla superiore razza bianca.
1837-04-15 18:18:36
Sale al trono la regina Vittoria
L’Inghilterra nell’Ottocento rappresenta il faro del progresso economico, politico e civile e simbolo della forza e dell’austerità di questo impero diventa ben presto la regina Vittoria. Salita al trono a soli 18 anni, vi resterà sino al 1901, dando vita al regno più lungo della storia inglese. Nel 1877 assume anche il titolo di imperatrice dell’India.
1837-04-20 18:18:36
Dickens pubblica Oliver Twist
Charles Dickens è uno dei più importanti e prolifici scrittori inglesi. “Oliver Twist” è il suo secondo romanzo, avente come protagonista un giovane orfano che si fa strada nella vita tra mille difficoltà. La narrativa di Dickens spesso si concentra sulla tematica dell’infanzia e nello specifico dell’infanzia umiliata, talvolta con riferimenti autobiografici, raccontando le vicende di giovani indifesi in balia di adulti privi di scrupoli o incapaci.
1839-04-15 18:18:36
La prima macchina fotografica
L’antenato della fotocamera è il “Daguerreotype”, dal nome di Daguerre, il quale nel 1835 scopre casualmente il procedimento per ottenere immagini fotografiche, invenzione resa pubblica poi nel 1939 e acquistata dal governo francese. Grandissima innovazione rispetto alle precedenti camere oscure, il Dagherrotipo permette la corretta messa a fuoco su una lastra fotografica.
1840-04-15 18:18:36
Poe pubblica i Racconti
I “Racconti” di Edgar Allan Poe appartengono al genere del racconto fantastico, genere che, rispetto a quello gotico, aumenta la sensazione d’incertezza e indeterminatezza della narrazione, lasciando il lettore sempre nel dubbio. I suoi “racconti del terrore”, talvolta molto brevi o privi di una vera trama, in genere ruotano attorno a un unico personaggio, luogo o oggetto inquietante da cui prende avvio la storia in cui realtà e irrealtà sono indistinguibili.
1840-04-20 18:18:36
Esce l’edizione definitiva de I promessi sposi
Sin dalla pubblicazione della prima edizione, Alessandro Manzoni progetta la revisione de “I promessi sposi”: a partire dal novembre 1840, per ventiquattro mesi, escono le dispense della seconda edizione, detta “Quarantana”. Novità essenziali sono la revisione linguistica, le illustrazioni disegnate sulle precise indicazioni di Manzoni e la pubblicazione in appendice della “Storia della colonna infame”, in cui ricostruisce e analizza il processo giudiziario contro coloro che erano stati accusati di aver propagato la peste nel 1630. Per quanto riguarda la lingua, Manzoni si pone come modello una lingua viva, non quella della tradizione letteraria, e nello specifico quella parlata a Firenze, dove si trasferisce per dedicarsi a questo lavoro.
1841-04-20 18:18:36
Feuerbach pubblica l’Essenza del cristianesimo
Il filosofo tedesco raggiunge in quest’opera una delle maggiori espressioni dell’ateismo moderno. Secondo Ludwig Feuerbach ciò che differenzia l’uomo dalla bestia è la religione che gli consente di raggiungere la propria prima autocoscienza, seppur indiretta e capovolta, dal momento che l’uomo attribuisce a Dio ciò che invece gli appartiene. La teologia, quindi, è un’antropologia capovolta e la vera essenza della religione è proprio l’aspetto antropologico; ciò implica che inizio, centro e fine della religione è l’uomo stesso. La verità della religione sussiste solo nel momento in cui essa proclama l’amore mentre si annulla quando richiede la fede. Il filosofo arriva a considerare l’ateismo un dovere morale, consistente nel restituire all’uomo ciò che è suo, rendendolo il vero Dio dell’uomo (“homo homini deus”).
1848-04-10 18:18:36
Lo Statuto albertino
In seguito ai moti rivoluzionari del 1848, alcuni sovrani concedono una costituzione ai loro sudditi. Il primo fu Ferdinando II di Borbone, seguito dal granduca di Toscana Leopoldo II e da Carlo Alberto nel Regno di Sardegna. Lo Statuto albertino è l’unica costituzione a essere mantenuta, venendo poi estesa a tutto il regno d’Italia nel 1861. Arretrato rispetto alle altre carte costituzionali e concesso malvolentieri, lo Statuto pone molti limiti alle libertà civili e politiche e riconferma la centralità del sovrano, pur riconoscendo l’uguaglianza giuridica, la libertà di stampa, di riunione e di associazione come diritti inalienabili.
1848-04-15 18:18:36
Prima guerra di indipendenza italiana
Carlo Alberto, dopo aver concesso una costituzione al Regno di Sardegna, ingaggia una guerra contro l’Austria con lo scopo di creare un regno unitario nell’Italia settentrionale. Tuttavia questa Prima guerra d’indipendenza si conclude negativamente, anche a causa della preoccupazione dei vari Stati italiani, prima alleati del Piemonte, per le mire espansionistiche di Carlo Alberto. Gli Austriaci approfittano di questa debolezza lanciando una decisiva controffensiva e ottenendo importanti vittorie prima a Custoza (presso Verona), poi a Novara. Il re, costretto a ritirarsi, abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II.
1848-04-25 18:18:36
Ondata di moti rivoluzionari in tutta Europa
Il 1848 è caratterizzato da una serie di insurrezioni popolari che, iniziate a Parigi, dilagano in numerosi Stati europei, minando l’equilibrio e l’ordine imposti dal Congresso di Vienna. Le rivolte, finalizzate alla rivendicazione di riforme costituzionali o dell’indipendenza nazionale, vengono però tutte soppresse. La cosiddetta “primavera dei popoli” investe, oltre all’Italia, la Francia, l’Impero austriaco, Germania e Prussia.
1848-04-29 18:18:36
Il Manifesto del partito comunista di Marx ed Engels
Karl Marx e Friedrich Engels elaborano la loro riflessione storica ed economica mettendo a punto la teoria chiamata del “socialismo scientifico”. I due filosofi riconoscono come alla base dell’evoluzione della società ci sia la lotta tra i diversi settori che la compongono (classi) legati ai sistemi produttivi propri di ogni epoca. Nel “Manifesto del partito comunista”, redatto su incarico della Lega dei Comunisti e pubblicato in sei lingue, contestano innanzitutto la proprietà privata che la rivoluzione industriale e il capitalismo finanziario hanno reso il cardine del sistema economico. Secondo Marx ed Engels il proletariato ha il compito di abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione e ogni forma di sfruttamento tra gli uomini, di sconfiggere la borghesia e realizzare il comunismo e, di conseguenza, una società senza classi.
1849-04-15 18:18:36
Proclamazione della Repubblica romana
A Roma i moti del ’48 conducono alla caduta del potere temporale del papa che è costretto a fuggire lasciando spazio alla creazione di un’Assemblea costituente eletta a suffragio universale che proclama l’istituzione della Repubblica romana. Grazie all’arrivo in città di Mazzini si delinea un preciso programma politico, che prevedeva l’unificazione con la Toscana e la partecipazione alla guerra contro l’Austria, ma che risulta irrealizzabile dopo la sconfitta dei Piemontesi a Novara. Il papa chiede un immediato intervento armato di Francia, Austria e Spagna per stroncare la Repubblica. L’Assemblea intanto affida i poteri a un triumvirato composto da Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio Saffi per difendere lo Stato, mentre Carlo Pisacane è nominato capo di stato maggiore.
1851-04-15 18:18:36
Melville pubblica Moby Dick
Lo scrittore statunitense Herman Melville compone una delle opere più rilevanti della narrativa americana dell’Ottocento. “Moby Dick” tratta del viaggio compiuto a bordo di una baleniera da un gruppo di uomini guidati dal capitano Achab, a caccia di una balena bianca, simbolo del male dell’universo. La storia viene narrata dal punto di vista dell’unico sopravvissuto dell’equipaggio annientato dalla balena che viene, però, alla fine catturata.
1852-04-15 18:18:36
Cavour è presidente del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna
Dopo i fallimenti dei vari tentativi di unificazione nazionale, acquista sempre più peso l’alternativa delineata dal Regno di Sardegna, dove Camillo Benso conte di Cavour, nominato presidente del Consiglio dei ministri, cerca di ottenere l’approvazione delle principali potenze europee all’espansione dei domini sabaudi nella penisola italiana. Cavour, dapprima ministro dell’Agricoltura, del Commercio e della Marina nel governo D’Azeglio, poi ministro delle Finanze, grazie al cosiddetto “connubio” (cioè a un accordo con il leader della borghesia moderata), riesce a ottenere una solida base di consenso e a essere chiamato dal re a capo del governo. Il suo programma prevede il rilancio dell’azione riformatrice e l’accentuazione della posizione patriottica e antiaustriaca del Regno di Sardegna.
1852-04-15 18:18:36
Napoleone III restaura l’Impero
Alle elezioni presidenziali che si tengono nel 1848 nella Repubblica francese nata dopo i moti insurrezionali si candida anche Luigi Napoleone Bonaparte, nipote dell’imperatore Napoleone I, ottenendo una vittoria clamorosa. Intenzionato a mantenere il potere, nel dicembre del 1851 decide di passare a un’azione di forza con l’occupazione da parte delle sue truppe dell’Assemblea legislativa, sciolta dopo poco. Luigi Napoleone indìce per l’anno successivo un plebiscito popolare atto a conferirgli pieni poteri e che, di fatto, abolisce la Seconda repubblica e ripristina il dominio ereditario della dinastia dei Bonaparte. Inizia, così, il Secondo impero e Luigi Napoleone sale al trono col nome di Napoleone III.
1853-04-15 18:18:36
Verdi compone La traviata
L’opera in tre atti, su libretto di F.M. Piave tratto dalla “Signora delle camelie” di A. Dumas figlio, viene rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di Venezia. La protagonista, dal carattere innovativo, approfondito in maniera intensa e introspettiva, è Violetta Valéry e contribuisce a rendere “La traviata” uno dei capolavori della produzione di Giuseppe Verdi. Celebre è il preludio del primo atto, “Libiamo, libiamo ne’ lieti calici”.
1855-04-15 18:18:36
Esce la prima edizione di Foglie d’erba di Whitman
Esce la prima edizione di Foglie d’erba di Whitman La prima edizione della raccolta di poesie “Foglie d’erba” viene pubblicata da Walt Whitman nel 1855, seguita da altre nove edizioni in cui l’opera è di volta in volta ampliata dall’autore. È considerata la prima autentica opera americana in poesia slegata dai modelli del Vecchio Mondo. Il poeta in essa tenta di formulare un nuovo linguaggio che includesse slang e prosa per affrontare i temi della nuova civiltà urbana e industriale.
1857-04-20 18:18:36
Baudelaire pubblica I fiori del male
La raccolta di liriche “I fiori del male” viene pubblicata a Parigi e, processata per immoralità nello stesso anno, è ripubblicata con l’eliminazione delle sei poesie condannate e l’aggiunta di altre 35. L’opera risulta ancora profondamente influenzata dalle atmosfere surreali della poetica romantica, di cui Charles Baudelaire riesce bene a cogliere la complessità, definendo il Romanticismo un’epoca di “intimità, spiritualità, colore e aspirazione verso l’infinito”.
1857-04-25 18:18:36
Muore Auguste Comte
L’industrializzazione e lo sviluppo scientifico-tecnologico favoriscono il diffondersi di un sentimento di fiducia nel progresso che in ambito filosofico si traduce nella corrente del positivismo. Questa attribuiva alle scienze sperimentali un ruolo fondamentale, ritenendo che il metodo scientifico fosse applicabile a ogni ambito della conoscenza. Auguste Comte è considerato il padre del positivismo. Il filosofo è il primo a usare il termine “sociologia” per indicare la nuova disciplina che, secondo lui, avrebbe dovuto unificare tutte le conoscenze dell’uomo. Il filosofo sostiene che tutte le altre discipline, antiche o recenti, devono lasciare il posto a un unico sapere scientifico avente come oggetto di studio le leggi di organizzazione della società e la loro evoluzione.
1858-04-15 18:18:36
L’India sotto il dominio britannico
Tra Settecento e Ottocento il subcontinente indiano era sotto il controllo diretto della Compagnia britannica delle Indie orientali che era riuscita a instaurare un dominio territoriale. La corona inglese, però, con la nomina del primo governatore generale dell’India, cerca sempre più di limitare l’autonomia della Compagnia e di assumere direttamente il comando di quei territori. Nel 1857 un’insurrezione a livello nazionale (la Prima guerra d’indipendenza indiana) mette in discussione il dominio britannico, ma la rivolta viene sedata. Come conseguenza l’India passa direttamente sotto il governo dell’Inghilterra come sua colonia.
1859-04-20 18:18:36
Darwin pubblica L’origine delle specie
Il naturalista inglese Charles Darwin pubblica il saggio “L’origine delle specie attraverso la selezione naturale” come risultato di studi, ricerche e osservazioni dirette eseguiti nel corso dei suoi viaggi. Partendo dall’analisi dei rapporti fra organismi e ambiente, elabora la teoria della selezione naturale, cioè di quel meccanismo che permette alla natura di selezionare e, quindi, far sopravvivere gli esemplari di una razza dotati di particolari caratteristiche che li rendono più adatti. L’opera ha una risonanza incredibile e sconvolge gli equilibri sia della scienza sia degli ambienti culturali e filosofici. La conclusione che desta maggiore scalpore è comunque la discendenza dell’uomo da un progenitore affine alle scimmie.
1859-04-25 18:18:36
Inizia la costruzione del canale di Suez
La via d’acqua artificiale mette in comunicazione il Mar Mediterraneo col Mar Rosso. I lavori, iniziati nel 1859 e terminati con l’inaugurazione ufficiale nel 1869, sono realizzati su progetto di Luigi Negrelli, un ingegnere austriaco, e affidati a una società francese (“Compagnie universelle du canal maritime de Suez”). L’apertura del canale di Suez ha avuto un grande impatto sui commerci mondiali e sullo sviluppo della navigazione.
1861-04-15 18:18:36
Guerra di secessione americana
La guerra civile (o secessione) americana scoppia a causa dei differenti interessi tra gli Stati del Sud, legati a un’economia sostanzialmente agricola basata sulle grandi piantagioni e sullo schiavismo dei neri, e quelli del Nord, più industrializzati, a proposito della conservazione e dell’estensione del sistema schiavista. Gli Stati del Sud arrivano a dichiarare la secessione, creando la Confederazione del Sud in opposizione all’Unione degli Stati del Nord. La guerra civile che ne consegue tra nordisti e sudisti si conclude con la vittoria dell’Unione e l’abolizione della schiavitù, senza, però, riuscire a sradicare la mentalità e il pregiudizio razziale verso gli afroamericani. Non si raggiunge in ogni caso una situazione di pacificazione, tanto che il presidente federale Abramo Lincoln, che aveva promosso le leggi antirazziali, viene assassinato nel 1865.
1861-04-20 18:18:36
La proclamazione del Regno d’Italia
La celebre “spedizione dei Mille”, partita dalla Liguria sotto la guida di Giuseppe Garibaldi, consente di annettere al Regno di Sardegna anche l’intera Italia meridionale, liberando Sicilia, Calabria e Napoli. A ciò si aggiunge la conquista da parte dell’esercito piemontese di Marche e Umbria. Con il cosiddetto “incontro di Teano” (vicino Caserta), Garibaldi consegna il Meridione a Vittorio Emanuele II. Il 17 marzo 1861 il primo Parlamento italiano nazionale, riunito a Torino ed eletto con un ristretto suffragio censitario, proclama la nascita del Regno d’Italia.