VOL. 1 Percorso 1 LA RINASCITA DELL'OCCIDENTE IX-XII secolo
Il centro storico di San Gimignano, in provincia di Siena in Toscana.
0711-01-01 00:00:00
La Reconquista
La penisola iberica era stata invasa dagli arabi nell’VIII secolo; nella zona settentrionale (rimasta cristiana) si erano formati i quattro piccoli regni delle Asturie, di León, di Aragona e di Castiglia. Il tentativo di Reconquista della Spagna da parte dei regni cristiani era cominciato subito dopo l’occupazione araba, ma la svolta determinante per il recupero dell’Andalusia, avvenne nell’XI secolo, quando lo scontro coinvolse l’intera cristianità occidentale. Nel 1085 Alfonso VI di Castiglia entrava vittorioso a Toledo. Nel 1118 cadde Saragozza, che divennne capitale del regno di Aragona, e nel 1139 la sconfitta degli arabi a Ourique portò alla nascita del regno di Portogallo. I re ispano-cristiani misero definitivamente in crisi la dominazione almohade in Andalusia solo nel 1212, con la vittoria di Las Navas de Tolosa. La penisola iberica si divise in cinque regni: León, Castiglia, Aragona, Navarra e Portogallo.
0877-01-01 00:00:00
Capitolare di Querzy
Testo normativo promulgato da Carlo il Calvo, imperatore del Sacro Romano Impero, per concedere l'ereditarietà dei feudi maggiori.
0898-01-01 00:00:00
Il regno di Carlo il Semplice
Carlo III, detto il Semplice, esponente della dinastia carolingia, divenne re di Francia.
0910-01-01 00:00:00
Fondazione del Monastero di Cluny
Fondato per volere del duca di Aquitania e Alvernia Guglielmo I, il monastero fece parte dell'Ordine benedettino e divenne il simbolo del monachesimo occidentale.
0957-01-01 00:00:00
Nasce la Repubblica di Amalfi
Considerata una delle prime repubbliche marinare, raggiunse il massimo splendore nell'XI secolo. Amalfi mantenne una certa autonomia e, nell’839, si costituì in comune libero, pur conservando una formale sottomissione a Bisanzio. Aprì centri commerciali dalla Spagna e dalla Sicilia (arabe) fino alle coste della Siria; a Bisanzio ottenne il privilegio unico di poter aprire grandi magazzini esenti da dazi doganali, in cui i mercanti amalfitani radunavano i beni provenienti dall’Estremo Oriente per poi trasportarli e rivenderli in tutto il bacino del Mediterraneo.
0987-01-01 00:00:00
Il regno di Ugo Capeto
Ugo Capeto iniziò la dinastia dei Capetingi che regnò sul trono francese fino al XIV secolo.
0996-01-01 00:00:00
L'Impero di Ottone III
I rapporti tra Chiesa e Impero si strinsero ulteriormente con il regno di Ottone III (983- 1002), che tentò di ridare all’Impero prospettive e ambizioni universalistiche, in collaborazione con un Papato che potesse ridiventare un’autorevole guida spirituale della cristianità. Questo portò a violenti scontri con l’aristocrazia romana – che intendeva conservare il privilegio dell’elezione pontificia – conclusisi con la vittoria del giovane imperatore. Ottone III impose sul soglio pontificio prima Brunone con il nome di Gregorio V, poi Gerberto d’Aurillac col nome di Silvestro II. La morte prematura di Ottone III poneva di fatto fine alle ambizioni universalistiche dell’Impero.
1017-01-01 00:00:00
L'Impero di Enrico II
Enrico II è imperatore del Sacro Romano Impero. Tenta invano di conquistare i territori bizantini nell’Italia meridionale.
1018-01-01 00:00:00
Basilio II sottomette la penisola balcanica
L'imperatore bizantino riporta tutta la penisola balcanica sotto il suo comando.
1037-01-01 00:00:00
Constitutio de feudis di Corrado II il Salico
L'Imperatore del Sacro Romano Impero concede l’ereditarietà dei feudi minori.
1039-01-01 00:00:00
L'Iran invasa dai Selgiuchidi
Toghrul Beg, primo sultano dei Selgiuchidi, invase e conquistò l'Iran e la Mesopotamia. L'impero selgiuchide, copriva un territorio che andava dalla Palestina al Turkmenistan.
1049-01-01 00:00:00
Il papato di Leone IX
L’imperatore Enrico III fece nominare papa suo cugino, il monaco cluniacense Brunone di Toul, che prese il nome di Leone IX. Quest’ultimo riprese un’usanza del cristianesimo originario facendosi acclamare pontefice dal popolo, per sottolineare l’autonomia della Chiesa dal potere laico. In numerosi concili condannò le pratiche simoniache e il concubinato, cui contrappose l’obbligo del celibato ecclesiastico.
1054-01-01 00:00:00
Lo Scisma d'Oriente
La volontà di riaffermare la supremazia papale spinse Leone IX condusse allo scisma con la Chiesa bizantina. Quest’ultima, infatti, non accetta il ruolo di governo del vescovo di Roma su tutte le chiese della cristianità. Da questo momento esistettero dunque due Chiese che si volevano “universali”, ognuna con una propria ortodossia.
1061-01-01 00:00:00
Il papato di Alessandro II
Durante il suo pontificato, papa Alessandro II concesse l’indulgenza plenaria a coloro che avessero partecipato alla guerra contro gli infedeli nella penisola iberica: da quel momento la Spagna settentrionale fu invasa da migliaia di cavalieri normanni e francesi, da mercenari e da gente comune, attratti dall’avventura e affascinati dal ruolo di liberatori della Spagna.
1075-01-01 00:00:00
Il Dictatus papae di Gregorio VII
Questo documento affermava in ventisette sentenze l’assoluta supremazia del papa su tutti gli altri vescovi, la sua facoltà esclusiva di emanare leggi e di applicarle, l’insindacabilità dei suoi giudizi. All’imperatore era fatto divieto di investire o deporre i vescovi, prerogativa che spettava unicamente al pontefice; l’imperatore stesso inoltre poteva essere scomunicato o addirittura deposto dal papa. Si delineava così una sorta di monarchia universale della Chiesa, alla quale tutti, religiosi e laici, dovevano obbedienza.
1076-01-01 00:00:00
La lotta per le investiture
Il Dictatus papae di Gregorio VII minacciava uno dei punti di forza della politica di Enrico IV, che avrebbero indebolito enormemente il suo potere. L'imperatore continuò dunque la sua politica, ignorando le disposizioni di Gregorio che lo fece dichiarare deposto. Enrico IV fu costretto a scegliere la strada della sottomissione e raggiunse dunque il castello di Canossa, in Emilia, possedimento della contessa Matilde di Canossa dove ottenne il perdono del pontefice. Ottenuta la revoca della scomunica, Enrico IV ritornò in Germania e continuò a concedere investiture vescovili. Perciò nel 1080 Gregorio VII lo scomunicò di nuovo, ma questa volta l’imperatore reagì con violenza, anche perché nel frattempo aveva provveduto a consolidare il suo potere in Germania contro i signori feudali. Nel 1082 scese a Roma e cinse d’assedio Castel Sant’Angelo, dove il pontefice si era rifugiato. Costretto a lasciare la città Gregorio VII si trasferì a Salerno, dove morì nel 1085.
1082-01-01 00:00:00
La bolla d'oro di Alessio I Comneno
Venezia, emancipata politicamente da Bisanzio, tra IX e X secolo assunse progressivamente il controllo di tutto l’alto Adriatico. Nel 1082 l’imperatore bizantino Alessio I Comneno, con la Bolla d’oro, permetteva ai veneziani di commerciare liberamente in territorio bizantino.
1084-01-01 00:00:00
L'ordine certosino
Fondato dal monaco Bruno di Colonia, l'ordine dei certosini nasce in Francia con la creazione del monastero della Grande Chartreuse. I monaci vivevano ognuno nella propria cella e si riunivano unicamente per le preghiere comuni. Gli ideali professati dai certosini erano l’unione totale con Dio attraverso una vita contemplativa, il rifiuto del mondo e dei suoi beni, la completa umiltà e povertà: la regola, assai severa, fu approvata nel 1133.
1084-01-01 00:00:00
L'ordine cistercense
Il monaco benedettino Roberto di Molesme fonda l'ordine cistercense nell'abbazia di Cîteaux. I cistercensi intendevano riaffermare l’austerità, in contrapposizione alla grandiosità cluniacense, e il ritorno a una vita basata sull’alternanza di preghiera e lavoro manuale come fonte di sostentamento. Così, le abbazie cistercensi e le “grange”, cioè i grandi complessi fondiari gestiti dai monaci e dai conversi, divennero centri di attività agricola, di dissodamento e di disboscamento.
1088-01-01 00:00:00
Il papato di Urbano II
Attivo sostenitore delle riforme gregoriane, Ottone diventa il 159º papa della Chiesa cattolica con il nome di Urbano II. Sostenne con energia e determinazione la riforma voluta da papa Gregorio VII e si batté contro la simonia e l’investitura laica e per il celibato del clero.
1095-01-01 00:00:00
La crociata dei pezzenti
Pietro l'Eremita conduce senza successo la prima crociata, detta anche crociata dei Pezzenti.
1096-01-01 00:00:00
L'Ordine dei Templari
In seguito al fallimento della prima crociata un gruppo di cavalieri decise di fondare un ordine in grado di difendere i luoghi santi e i pellegrini dalla minaccia. musulmana.
1096-01-01 00:00:00
La Prima Crociata
Papa Urbano II indice la prima crociata che porta alla conquista dell'Anatolia e del Levante e alla fondazione del Regno di Gerusalemme e degli Stati Crociati.
1096-01-01 00:00:00
Nasce Il Regno di Sicilia
Dopo che Ruggero d’Altavilla (1031-1101) intraprese la conquista della Sicilia araba e Robero il Guiscardo conquistò Puglia e Calabria, Ruggero II riunì i domini del padre Ruggero e dello zio Roberto, morto senza eredi, e fu incoronato re: con il nuovo regno di Sicilia l’Italia meridionale fu unificata sotto il dominio normanno.
1122-01-01 00:00:00
Il concordato di Worms
L’imperatore Enrico V e Papa Callisto II siglano il concordato di Worms che sancisce la netta separazione delle sfere di influenza tra Papato e Impero. L’imperatore Enrico V rinunciava all’investitura religiosa dei vescovi e degli abati, conservando solo la facoltà di investire gli ecclesiastici del potere temporale. In cambio, ottenne che i vescovi prestassero giuramento di fedeltà alla corona, ma solo in quanto depositari di benefici materiali concessi dall’imperatore.
1131-01-01 00:00:00
Amalfi annessa al Regno di Sicilia
Amalfi venne annessa al Regno di Sicilia, pur mantenendo una certa autonomia per quanto riguarda la gestione del commercio marittimo.
1146-01-01 00:00:00
La Seconda Crociata
Dopo la caduta di Edessa, Papa Eugenio III indisse la seconda crociata alla quale parteciparono con i rispettivi eserciti anche il re di Francia Luigi VII e l'Imperatore Corrado III.
1152-01-01 00:00:00
Federico I Barbarossa imperatore
Le casate di Baviera e di Svevia raggiunsero faticosamente un accordo scegliendo come imperatore il duca di Svevia Federico I, detto il Barbarossa, che era un Hohenstaufen per parte di padre e un Welfen per parte di madre. Federico I agì subito con fermezza, impose la fine delle lotte interne e rafforzò l’autorità imperiale.
1158-01-01 00:00:00
La Dieta di Roncaglia
Federico I Barbarossa convoca a Roncaglia, frazione di Piacenza, due convegni per ribadire la supremazia dell'impero per contrastare il nuovo crescente prestigio dei Comuni.
1183-01-01 00:00:00
La pace di Costanza
La vittoria della Lega a Legnano costrinse Federico I a una soluzione diplomatica. L'accordo con i comuni italiani venne siglato nel 1183, con la pace di Costanza. I comuni si impegnavano a riconoscere l’autorità imperiale e alcune sue prerogative; in compenso, rifiutavano ingerenze specifiche e imposizioni di tributi da parte dell’Impero, ottenevano il riconoscimento della propria libera organizzazione, nonché la facoltà di estendere la propria autorità al di fuori delle mura cittadine e di condurre una politica autonoma nei rapporti con le città vicine.