Per celebrare questo importante traguardo, abbiamo voluto creare una linea del tempo, per ripercorrere attraverso fatti, persone, curiosità ed immagini la storia di Marcialonga.
Franco Nones vince la 30km alle Olimpiadi invernali di Grenoble
Giulio Giovannini e Roberto Moggio partecipano alla Vasaloppet
Giulio Giovannini partecipa nuovamente alla Vasaloppet con Nele Zorzi e Mario Cristofolini. Moggio segue la spedizione da casa. Dai quattro nasce l'idea della Marcialonga. Il primo staff di collaboratori è costituito da: Franco Nones, Arrigo Delladio, Giulio Vanzetta, Tino Morandini, Giorgio Fontana, Italo Craffonara, Toni Camerano. Il Presidente del Comitato Organizzatore è Giorgio Grigolli (Presidente della Giunta Regionale). Moggio è a capo della segreteria.
Viene indetto un concorso di idee per trovare il nome alla manifestazione. Il nome scelto è Marcialonga e si scoprirà solo dopo che a proporlo è Roberto Moggio. A settembre viene sancito il gemellaggio con Mora, città della Vasaloppet.
Dove svolgerla non è scontato, ma le valli di Fiemme e Fassa sono patria dei Nones, dei Deflorian, dei Chiocchetti e dei Delladio, grandi campioni di fondo.
Le scuole alpine della Guardia di Finanza di Predazzo e della Polizia di Moena con i relativi comandanti Carlo Valentino e Lorenzo Cappello danno subito la propria disponibilità di mezzi e persone.
Per sfogliare Start List e Classifica della prima edizione, clicca sul link qui sotto.
Luciano Fumai scrive l'inno della Marcialonga, interpretato dal coro della SOSAT.
Fin dalla prima edizione, l'ente televisivo nazionale RAI dà ampio spazio a Marcialonga, trasmettendo uno speciale dedicato all'evento.
7 febbraio 1971: 1^ Marcialonga. 650 persone collaborano all'evento. 3 elicotteri, 2 gatti della neve, 10 motoslitte, 10 ambulanze, 20 pullman per il trasporto dei concorrenti, 10 vetture di servizio.