Seconda guerra mondiale
Dalla crisi del 1923 al processo di Norimberga: il fallimento delle liberaldemocrazie e gli orrori della Seconda guerra mondiale.
1923-01-01 00:00:00
Crisi del '23: inflazione
A causa delle pesanti indennità di guerra che la Germania è costretta a pagare, sempre più banconote vengono stampate: l'inflazione, già consistente durante la guerra, si aggrava.
1923-07-01 00:00:00
Fallimento totale
L'inflazione galoppa e le condizioni di vita del ceto medio crollano a picco.
1923-11-08 00:00:00
Putsch di Monaco
Hitler tenta un colpo di stato ma fallisce ed è arrestato.
1924-06-10 11:40:23
Fondo e Apice del Fascismo
Giacomo Matteotti, che denuncia i brogli elettorali delle elezioni, è assassinato il 10 giugno 1924. Mussolini si assume la responsabilità dell'evento e il Fascismo è sul punto di crollare. Tuttavia, a causa dell'incapacità dei partiti di opposizione, si prenderà rapidamente e toccherà l'apice dei consensi.
1925-01-01 16:09:08
Le "leggi fascistissime"
Tra il 1925 e il 1928, vengono promulgate le "leggi fascistissime" in cui Mussolini passa da Presidente del Consiglio a Capo del Governo, il diritto di sciopero è abolito e il fascismo diventa costituzionale. La libertà di stampa è limitata e tutti i partiti sciolti.
1929-02-11 15:45:26
Patti lateranensi
Il governo Mussolini firma con la Chiesa i "Patti lateranensi" composti da: - trattato, che istituisce la Città del Vaticano; -concordato, che definisce il cattolicesimo religione di stato; -convenzione finanziaria, come indennizzo della città di Roma del 1870.
1929-10-24 00:00:00
Crisi del '29
Giovedì 24 ottobre, rimasto alla storia come "giovedì nero", scoppia la bolla speculativa e la borsa di Wall Street (New York) crolla. Milioni di azioni venivano svenduta e il mercato finanziario americano dimezzò; banche e aziende fallirono, con pesantissime ripercussioni sull'intero mercato mondiale. La crisi in Germania raggiunse l'apice.
1930-01-01 00:00:00
L'ascesa di Hitler
Tra il 1930 e il 1932, il partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei) guidato ad Adolf Hitler, che già da anni ha assunto il titolo di Fuhrer, vede crescere rapidamente i propri consensi nelle elezioni che si susseguono. Vani si dimostrano i timidi tentativi di opposizione da parte di comunisti e socialisti, incapaci di trovare una punto di incontro. Hindenburg è riconfermato presidente.
1933-01-30 00:00:00
Le basi della dittatura
Hitler è nominato cancelliere dallo stesso Hindenburg, salendo al potere in maniera perfettamente legale.
1933-02-01 00:00:00
La fine della Repubblica di Weimar
L'incendio del Reichstag, il parlamento tedesco, a opera degli stessi nazisti, permette a Hitler di scatenare la repressione poliziesca ed emanare leggi eccezionali che limitano le libertà di stampa e riunione. La Repubblica di Weimar crolla e alle successive elezioni il partito nazista, con lista unica, raggiunge il 99% dei consensi.
1934-06-30 20:10:26
Resa dei conti
Le SS (Schutzstaffel) eliminano le SA (Sturmabteilungen), eccessivamente potenti e rivoluzionarie, nella così detta "notte dei lunghi coltelli".
1934-09-15 20:10:26
Leggi di Norimberga
Emanazione delle prime leggi razziali: i matrimoni "misti" tra ebrei e ariani sono proibiti e quelli esistenti annullati, la cittadinanza è limitata.
1936-07-18 00:00:00
Il pronunciamiento di Francisco Franco
Il generale Francisco Franco, con il sostegno delle élite dirigenti e dello stato maggiore spagnolo mette in atto un colpo di stato e instaura un regime fascista. La guerra civile che gli permette di salire al potere e annientare l'opposizione repubblicana è ampiamente sostenuta dai regimi nazista e facista, in sprezzo agli accordi internazionali di non intervento. Le liberaldemocrazie restano inermi.
1936-11-25 00:00:00
Nascono gli schieramenti
Il 25 novembre 1936, Germania e Giappone firmano il patto anti-Comintern, a cui aderirà, un anno più tardi, anche l'Italia. Nascono gli schieramenti della Seconda guerra mondiale e si consolida l'alleanza tra Germania e Italia, riavvicinatesi nella guerra civile spagnola del 1936 ("asse Roma-Berlino).
1938-03-01 01:00:29
Il Terzo Reich si ampia
L'espansionismo di Hitler ha il via: l'Austria viene annessa con il consenso unanime della popolazione. L'Anschluss è ratificata con un plebiscito.
1938-06-01 15:45:26
Leggi razziali fasciste
Nell'estate 1938, il governo fascista promulga le "leggi razziali", mettendo in evidenza la superiorità della "razza latina" rispetto alle "razze ebree e slave".
1938-09-09 22:58:33
La notte dei cristalli
L'assassinio di un diplomatico tedesco da parte di un giovane ebreo fornisce il pretesto per veri e propri pogrom. In poche ore, numerosi ebrei sono feriti o uccisi, le sinagoghe incendiate e demolite, le vetrine dei negozi appartenenti agli ebrei frantumate. Di qui a poco i primi ebrei saranno deportati nei campi di concentramento, che già ospitavano malati e "diversi".
1938-09-30 01:00:29
La debolezza di Francia e Inghilterra
Alla richiesta di annettere i Sudeti, piccola regione di nazionalità tedesca in Cecoslovacchia, Francia e Inghilterra si piegano alle richieste del Fuhrer per salvaguardare la pace. Il 30 settembre 1938 firmano il patto di Monaco, definendo le modalità dell'aggressione tedesca ai danni del governo di Praga.
1939-03-15 01:00:29
La profezia di Churchill si avvera
"Dovevamo scegliere tra la guerra e il disonore, abbiamo scelto il disonore e avremo la guerra": il 15 marzo 1939 Hitler invade il resto della Cecoslovacchia, violando il patto internazionale. La tensione cresce e il mondo osserva in attesa. *Si tratta probabilmente di una falsa citazione, come afferma l'associazione "The Churchill Centre", l'organizzazione mondiale dedicata alla preservazione dell'eredità storica del premier britannico, che opera con il consenso del figlio. Tuttavia, non si può negare che essa incarni al meglio la realtà storica dell'epoca e che si adatti perfettamente alla personalità ironica del cavaliere.
1939-05-22 04:17:36
La diplomazia al lavoro
Il 22 maggio 1939, il ministro degli Esteri tedesco, Joachim von Ribbentrop, e quello italiano, Galeazzo Ciano, firmano il patto d'acciaio; si tratta di un accordo militare sia di aggressione sia di difesa, che lega i due stati obbligandoli a sostenersi vicendevolmente in caso di guerra. Tre mesi più tardi, il 23 agosto, Ribbentrop firma con il ministro degli Esteri dell'Unione Sovietica, Molotov, il cosiddetto patto Molotov - Ribbentrop; un patto di non aggressione che sancisce, in una clausola segreta, la spartizione della Polonia tra i due contendenti. Il Comunismo di Stalin, dopo anni di lotta al fascismo, si avvicina ipocritamente al governo hitleriano: un'onta che sarebbe sempre stata difficile da cancellare.
1939-09-01 04:17:36
Morire per Danzica?
Danzica proclama la sua unione al Terzo Reich e le truppe tedesche invadono la Polonia senza alcuna formale dichiarazione di guerra.
1939-09-03 04:17:36
Il conflitto diventa mondiale
Il 3 settembre Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania. Due giorni dopo, Stati Uniti e Giappone annunciano la propria neutralità, mentre l'Italia, in sprezzo al patto d'acciaio, si dichiara non belligerante. Mussolini è consapevole dell'arretratezza italiana in campo bellico: le sue "ottomila baionette" non possono competere con la Royal Air Force inglese, tanto meno con le Panzerdivisionen tedesche.
1939-09-15 20:54:09
Varsavia ed Helsinki
A metà settembre la Polonia è già sopraffatta: le truppe tedesche e l'Armata rossa staliniana sfondano le frontiere e si spartiscono il territorio come stabilito; nel campo di concentramento di Katyn, 4.000 ufficiali polacchi sono brutalmente massacrati dai sovietici, ma la responsabilità dell'evento non sarà ammessa che 50 anni dopo. A nord. Helsinki resiste: solo dopo mesi di combattimento l'URSS riuscirà a piegare le truppe finlandesi e a conquistare una parte della nazione.
1940-04-09 13:17:22
"C'est une drôle de guerre!"
Le truppe di Hitler occupano Danimarca e Norvegia in due mesi, accerchiando la Gran Bretagna e ottenendo l'accesso al ferro estratto nella Scandinavia. La guerra era cominciata da quasi un anno e neanche un colpo era stato sparato sul fronte occidentale. "C'est une drôle de guerre" (è una strana guerra), commenta (e profetizza) il giornalista Roland Dorgeles nella prima pagina del "Gringoire" il 26 ottobre 1939.
1940-05-10 04:58:31
La Francia in ginocchio
Il 10 maggio 1940 le panzerdivisionen tedesche invadono i neutrali Olanda e Belgio, simulando lo stesso attacco della Prima guerra mondiale, per poi spostarsi più a sud, all'altezza del Lussemburgo, aggirando le difese alleate e prendendole alle spalle. Tra il 23 maggio e i primi di giugno, le truppe francesi e inglesi sbarcate sono spinte verso nord, consapevoli che saranno annientate dai tedeschi, ormai in prossimità della Manica. Tuttavia, il contingente inglese riesce a fuggire da Dunkerque, unico porto ancora sotto il proprio controllo, imbarcandosi per l'Inghilterra: è il primo errore della Blitzkrieg tedesca.
1940-06-10 02:59:10
La vergogna italiana
Il 10 giugno 1940, fiducioso nella potenza tedesca, Mussolini dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna. Le vicende belliche si presentano immediatamente fallimentari: le truppe italiane riportano varie sconfitte sulle Alpi da parte di un esercito francese ormai allo sbaraglio.
1940-06-14 04:58:31
Una seconda Varsavia
Il 14 giugno 1940 le truppe tedesche occupano Parigi e il 22 il governo è costretto a chiedere l'armistizio. La Francia è divisa in due: una zona occupata a nord e la Repubblica di Vichy a sud. Quest'ultima, idealmente uno stato libero e democratico, è in realtà uno stato "satellite" del regime nazista, guidato dal maresciallo Philippe Pétain.
1940-06-15 22:28:30
Churchill e la diplomazia
La Francia è sconfitta e la Gran Bretagna costretta a difendersi da sola. Le due settimane successive al 14 agosto, trattative di pace vengono intavolate dal governo di Hitler, che spera di concludere la guerra con gli inglese in modo rapido e indolore. Tuttavia, il premier inglese Churchill si dimostra uno strenuo oppositore a ogni accordo con i nazisti. Le truppe tedesche non approfittano della debolezza dell'avversario, che ha perso tutto il proprio equipaggiamento nella fuga da Dunkerque. Il generale francese Charles de Gaulle, esiliato in Inghilterra, invita i francesi a resistere, trasmettendo messaggi criptati tramite "Radio Londra".
1940-07-10 22:28:30
La "Battaglia d'Inghilterra"
Il 10 luglio 1940 ha inizio la "Battaglia d'Inghilterra", che si protrarrà fino alla fine dell'anno e che può essere suddivisa in 4 fasi: - 10 luglio - 11 agosto: la Kanalkampf, le battaglie sulla Manica; - 12 agosto - 23 agosto: Adlerangriff, i primi attacchi contro gli aeroporti lungo la costa; - 24 agosto - 6 settembre: la Luftwaffe attacca gli aeroporti, è la fase più critica della battaglia; dal 7 settembre in poi: gli attacchi diurni si concentrano su Londra. L'avanzata tecnologia inglese nei sistemi di "individuazione e misurazione di distanza via radio" (radio detection and ranging - RADAR, termine coniato in questi anni) e il coraggio della RAF inglese costringono Hitler ad abbandonare la cosiddetta "Operazione Leone Marino" e a rinunciare alla conquista dell'Inghilterra.
1940-08-25 00:00:00
Hitler ringrazia l'Italia
I fallimenti italiani non si arrestano: nell'agosto 1940 e nel marzo 1941, le truppe tedesche sono costrette a soccorrere l'esercito italiano in Egitto, prima, e in Grecia, dopo. Mussolini intende restaurare il prestigio della penisola con operazioni militari che le truppe italiane non riescono a sostenere, sconfitte ripetutamente dall'Inghilterra che, pur sotto bombardamento, riesce a contrattaccare nell'area mediterranea. Hitler si rende conto che l'Italia è un peso e che gli interventi militari fascisti intralciano il già programmato attacco all'Unione Sovietica. Il terreno da controllare si ampia: Grecia e Jugoslavia sono difficili da mantenere e antinaziste.
1940-09-27 06:01:55
La spartizione di un impero inesistente
Germania, Italia e Giappone firmano, a Berlino, un accordo tripartito con cui definiscono i confini del futuro impero nazifascista: la "carta dell'ordine nuovo".
1941-06-22 01:00:38
"Operazione Barbarossa"
Le panzerdivisionen tedesche attaccano l'Urss, con l'ordine di portare avanti una guerra di sterminio. Tuttavia la Russia, con un impiego massiccio di risorse e vite umane, organizza una resistenza ferrea, sopportando il peso dell'intera guerra sulle proprie spalle. Inoltre, la distanza si fa sentire: gli approvvigionamenti non riescono a raggiungere facilmente l'avanguardia a causa dell'ampia distanza.
1941-09-08 01:00:38
L'assedio di Leningrado
L'8 settembre 1941 ha inizio l'assedio di Leningrado, che durerà tre anni. Durante i 900 giorni di accerchiamento, si registrano nella città numerose morti per carenza di cibo e circa 1500 casi di cannibalismo. Dal diario di Lena Mukhina, studentessa sedicenne di Leningrado: “Stiamo morendo come mosche a causa della fame, ma ieri Stalin ha dato un’altra cena a Mosca in onore di Eden (il Ministro degli Esteri britannico, Anthony Eden). Questo è scandaloso. Loro riempiono le loro pance, mentre noi non abbiamo nemmeno un pezzo di pane. Organizzano per i loro ospiti ogni sorta di ricevimento brillante, mentre noi viviamo come uomini delle caverne, come delle talpe cieche”.
1941-09-30 01:00:38
Il Generale Inverno
Il 30 settembre 1941 i tedeschi raggiungono Mosca e la Russia sembra sul punto di capitolare. Ma, esattamente come 150 anni prima con Napoleone, la Wehrmacht non ha fatto i conti il clima della regione: il Grande Inverno russo sorprende e decima soldati tedeschi impreparati, che avanzano con suole di cuoio e divise per nulla adatte a reggere le basse temperature, respingendoli di alcune decine di chilometri. Al freddo si aggiunge il coraggio e l'impegno dei soldati singoli, nonché l'industria bellica: i nuovi "katiuscia" (lanciarazzi multipli) e le "molotov" distruggono i carri armati, costretti a dotarsi di armature spesse fino a 20cm; inoltre, il T50 sovietico è decisamente più avanzato dei panzer nemici. Questa guerra partigiana, sostenuta in sprezzo del pericolo, decide le sorti della campagna e contribuisce a far dimenticare gli orrori di cui l'Armata rossa e il regime staliniano si sono macchiati nel corso degli anni (campi di concentramento polacchi, tradimento della causa comunista).
1941-12-07 01:00:38
L'inizio della fine
L'aviazione giapponese attacca, senza formale dichiarazione di guerra, la base aeronavale di Pearl Harbor, nell'Oceano Pacifico il 7 dicembre 1941. Le mire espansionistiche dell'impero accecano il governo, sicuro che gli Stati Uniti non entreranno in guerra a causa della politica isolazionista sostenuta dall'opinione pubblica americana. Inaspettatamente, mirando a riprendersi definitivamente dalla crisi economica del '29, gli USA dichiarano guerra al Giappone e, in risposta, anche a Italia e Germania: la guerra diventa globale.
1942-01-01 01:00:38
Un primo successo giapponese...
La "guerra lampo" giapponese sembra avere successo: in pochi mesi le principali isole dell Pacifico, oltre a Malesia e Birmania, sono conquistate. I soldati giapponesi combattono fino alla morte e pochissimi saranno presi prigionieri; decenni dopo la fine della guerra, militari giapponesi sparsi nelle foreste delle isole continueranno a combattere, non avendo ricevuto la notifica del "cessate il fuoco". Per la prima volta, vengono impiegati i kamikaze: soldati imbottiti di esplosivo che si paracadutano dai caccia sugli obiettivi sensibili e si fanno esplodere, portando via con la propria vita anche il resto.
1942-01-01 05:14:54
Soluzione finale
Agli inizi del 1942, Hitler e le SS si avivano alla "soluzione finale" del problema ebraico: sempre più ebrei saranno deportati e sterminati nei campi di concentramento.
1942-01-04 01:00:38
... e la risposta americana
La battaglia delle Midway rappresenta la prima vittoria americana di una lunga serie.
1942-07-17 05:14:54
Disfatta su tutti i fronti
Stelingrado, Russia. La Wehrmacht avanza e invade la città il 5 settembre 1942. Gli edifici, ridotti in macerie, si tramutano in trincee per le truppe russe, che organizzano una vera e propria resistenza. L'Armata rossa circonda rapidamente la città, tagliando i collegamenti del contingente tedesco e costringendolo, dopo un gran numero di rappresaglie e un vasto bombardamento, alla resa il 2 febbraio 1943.
1942-10-23 05:14:54
La prima inappellabile sconfitta
Nella seconda battaglia di El Alamein (Egitto) le panzerdivisionen naziste vengono sconfitte dal contingente angloamericano guidato dal generale Bernard Law Montgomery. Un secondo corpo di spedizione conquista Marocco e Algeria, dipendenti da Vichy, arrivando a controllare l'intera Africa settentrionale. L'Italia perde il suo scarso impero coloniale nelle prime vere sconfitte della Wehrmacht tedesca.
1943-03-05 05:14:54
La grande stanchezza
Scioperi esplodono nell'Italia settentrionale, in particolare a Milano e a Torino: i costi umani e materiali della guerra pesano sui cittadini e il fascismo perde gradualmente il consenso delle masse popolari. Chiesa, monarchia e industriali si allontanano per non essere coinvolti nelle responsabilità del regime.
1943-07-10 05:14:54
Nuovo fronte: Sicilia
Gli Alleati sbarcano in Sicilia il 10 luglio 1943, aprendo un nuovo fronte che possa alleggerire della guerra in Russia. Parte delle truppe tedesche è costretta a spostarsi in Sicilia.
1943-07-25 05:14:54
Il tramonto del fascismo
Nella notte fra il 24 e il 25 luglio 1943, il Gran Consiglio del Fascismo depone Mussolini dalla carica con 19 voti su 27 (di cui uno astenuto) su richiesta di Dino Grandi, ministro della Giustizia e massimo esponente dei fascisti moderati, disposti a un accordo con gli angloamericani in chiave antitedesca. L'ordine è ratificato da Vittorio Emanuele III, che fa arrestare il dittatore nel pomeriggio della stessa giornata. Il comando passa a un tecnico, Pietro Badoglio, che apre immediatamente trattative segrete con gli Alleati. Insorgono i partiti e le manifestazioni antifasciste, represse nel sangue: a Bari, l'esercito spara sulla folla, mietendo 23 vite e ferendone 70.
1943-09-03 05:14:54
L'armistizio: il periodo più cupo per l'Italia
Il 3 settembre 1943 Badoglio firma l'armistizio con gli alleati, comunicato via radio 5 giorni più tardi; quindi, fugge segretamente con il re in Puglia. L'Italia diviene cobelligerante e un esercito tedesco si organizza nella penisola.
1943-09-09 08:27:33
La Resistenza e le sue anime
Il 9 settembre 1943 si forma il Comitato di liberazione nazionale (Cnl), diretto dai partiti antifascisti nel meridione. Nei primi mesi del 1944 sorge il Comitato di liberazione nazionale dell'Alta italia (Clnai), a capo dei vari cnl settentrionali. Tali associazioni, riconosciute ufficialmente dagli Alleati, sono inquadrate nel Corpo dei volontari della libertà (Cvl) dopo la liberazione di Roma, avvenuta tra il 4 e il 5 giugno 1944, e ricevono un forte sostegno da parte della popolazione. All'interno dei vari organismi partigiani, convivono formazioni comuniste (Brigate Garibaldi), cattoliche, socialiste (Brigate Matteotti) e cattoliche. A queste si aggiungono i Gap (Gruppi di azione patriottica), che operano nelle città, compiendo sabotaggi e attentati nei confronti delle truppe naziste e dei repubblichini, come vengono chiamati i sostenitori dell'appena fondata Repubblica di Salò.
1943-09-09 08:27:33
Le foibe
Subito dopo la deposizione di Mussolini, scoppia la rivoluzione indipendentista jugoslava, che si traduce in ondate di violenza indiscriminata nei confronti, prevalentemente, dei corpi militari italiani. Tra i 5000 e 10.000 persone vengono massacrate tra il settembre e l'ottobre 1943 e nei primi giorni di maggio 1945; i corpi sono gettati nelle "foibe", profonde voragini di origine carsica diffuse in tutto il territorio che va dal Carso goriziano e triestino alla Carniola interna e all'Istria.
1943-09-12 05:14:54
Mussolini liberato: nasce la Repubblica di Salò
Il 12 settembre 1943 Mussolini è liberato dai tedeschi dal Gran Sasso, dove era tenuto prigioniero, e portato al nord. Alla fine di settembre nasce la Repubblica sociale italiana (Rsi) con capitale a Salò. L'ala moderata è liquidata, alcuni dei gerarchi che hanno deposto Mussolini sono condannati a morte; numero giovani, inoltre, si arruolano volontari: il Fascismo torna alla fiamma originale.
1944-03-23 08:27:33
La controresistenza
Il 23 marzo 1944, a Roma, in risposta a un'azione dei Gap che hanno ucciso 33 militari tedeschi, 335 civili, ebrei, antifascisti e semplice cittadini vengono consegnati alle SS dai fascisti e fucilati alle Fosse Ardeatine. A Marzabotto (BO), 2.000 persone, tra cui anche centinaia di bambini, vengono fucilate dai nazisti poiché l'intero paese è accusato di sostenere i partigiani. Sono solo due delle rappresaglie naziste contro le azioni partigiane.
1944-06-04 08:27:33
Roma è libera
Gli Alleati sfondano la "Linea Gustav" intorno al monastero di Monte Cassino il 4 giugno 1944 e liberano Roma.
1944-06-06 08:27:33
Deliverance Day
Il 6 giugno 1944 gli angloamericani sbarcano in Normandia, guidati dal generale americano Dwight David Eisenhower. L'esercito francese viene ricostituito con a capo il generale Charles De Gaulle e il 25 agosto entra trionfalmente a Parigi. In Provenza, un secondo sbarco permette agli Alleati di liberare Marsiglia; contemporaneamente, nella Toscana nazista, un terzo contingente libera la regione sposta il fronte lungo la "Linea gotica".