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Il 10 giugno 2013 inizia l'avventura di Q Code Magazine, il giornale che non dovrebbe esserci... e invece c'è.
Un posto dove nessuno ti chiederà chi sei, ma dove ci sarà da mangiare e da vestirsi per chiunque chieda un aiuto
Ma non abbiamo saputo cosa farne. Una riflessione a 12 anni dal Genoa Social Forum e le violenze in divisa
Lettera a padre Paolo Dall’Oglio, detto Abu, da chi era convinto, come ogni volta, di trovarlo al suo posto. A praticare il dialogo
In carrozza, si parte. Per tenere assieme un'Italia ancora divisa, ferita, inquieta. Con un'anima meticcia che ama negare se stessa, correndo veloce, salvo poi trovarsi ferma alla stazione di partenza
Shia’t Alì, un progetto dedicato al conflitto in corso nel cuore dell’Islam tra sunniti e sciiti. Il contributo sullo Yemen di Laura Silvia Battaglia
Quarantott’ore a bordo di Sirio, uno dei cinquemila taxi che ogni giorno raccolgono persone e storie per le strade di Milano. Frammenti di vita si incrociano sul sedile posteriore di un’auto
Un blog per portare i lettori di Q Code per le strade del Brasile.
In attesa che il Consiglio d’Europa adotti una Convenzione contro il traffico di organi umani, il mercato prospera, sostenuto dalla disperazione della crisi economica
Il 2014 nei Balcani: dalla Turchia alla Slovenia, un’Europa delusa e in movimento
Il governo portoghese avrebbe messo all’asta 85 opere dell’artista catalano Joan Miró. I quadri erano già a Londra, da Christie’s, e sarebbero stati venduti fra il 4 e il 5 febbraio, se un gruppo di deputati socialisti non avesse fatto ricorso
I volti e le motivazioni che stanno dietro a Q Code Magazine
Di fronte alle sfide poste dalla sostenibilità ambientale, decisiva sarà la capacità delle comunità urbane di progettare e attuare modi di cooperazione civile
Lo speciale di Q Code Magazine un anno dopo le proteste di Turchia inizia con i I Musulmani Anticapitalisti. La loro è la prima delle interviste alle varie anime della protesta di Istanbul. A cura di Christian Elia
Un anniversario ricco di iniziative culturali e all’insegna di una pluralità di linguaggi. Un’occasione per riflettere, perché, scrive Cora Ranci in qualche modo siamo tutti vittime
Dalla Lombardia alla Puglia, Stefania Culurgioni racconta le storie di persone (e dei loro familiari) colpite da Alzheimer. Generazioni che si ribaltano, tra balli, badanti, silenzi, lacrime e speranze in una cura del futuro.
Dalle proteste di piazza Maidan fino alla guerra in Donbass. Un dossier dedicato all'evoluzione della situazione in Ucraina con reportage di Giorgia Orlandi e Teo Butturini
Stefano Bollani si racconta al pubblico di Macao in un incontro di parole e musica. L'intervista esclusiva di Antonio Marafioti.
Una telefonata dalla Norvegia: è Daniel, superstite della strage del 3 ottobre. La sua storia si affianca a quelle di chi non ce l’ha fatta, e di chi vive nell’incertezza del sistema di accoglienza italiano. Di Giulia Bondi
Settancinque anni fa nasceva Beppe Viola, giornalista indipendente e creativo. Figlio di una Milano-città aperta che oggi non c’è più. Così lo ricorda un amico che lo conosceva bene: Gianni Mura
Il Parlamento italiano si impegni a votare il riconoscimento dello stato di Palestina: la campagna di Q Code Magazine
Tremilaquattrocentodiciannove migranti morti senza alcun colpevole
La raccolta degli articoli di Q Code Mag sugli attentati al giornale Charlie Hebdo e al supermercato kosher: le reazioni e le opinioni.
On line la nuova versione di Q Code Magazine che, per la prima volta nella sua storia, cambia veste grafica. L'editoriale del condirettore Christian Elia UN NUOVO SITO, LA STESSA LINEA EDITORIALE, ANCORA PIÙ IMPEGNO E DETERMINAZIONE
Syriza vince le elezioni. Per Q Code, il racconto di Alessandro Di Rienzo dalla capitale greca in festa.
Per la prima volta, Q Code decide di seguire il festival di Sanremo. E lo fa con la penna di Enrico Sibilla
Q Code ospita la lettera con cui lo scrittore chiede al sindaco di Milano di impedire la demolizione della biblioteca del quartiere Calvairate.
Quattro anni di guerra in Siria. Un conflitto rimosso dai nostri media. La riflessione di Christian Elia.
La festa di Fa' la cosa giusta, scrive Enrico Sibilla, è stata un successo: siete venuti in tanti, avete voluto sapere di noi, ci avete fatto domande, dato suggerimenti, sostenuto con le donazioni.
Dalla capitale tunisina, Clara Cappelli racconta per il nostro giornale l'attentato al museo del Bardo.
Quando finalmente ti rendi conto che il supermercato palestinese vende prodotti israeliani e il colono di Gerusalemme Est va a fare rifornimento alla pompa di benzina palestinese capisci che non è tutto o bianco o nero, ma miliardi di sfumature di grigio.
Preferirei la prostituta all’assistente sessuale. La prostituta è per tutti, l’altra è specifica per noi, il “ghetto sesso”
All'indomani della scomparsa dello scrittore sudamericano Eduardo Galeano, Q Code pubblica un suo ricordo firmato da Gianni Mura.
All'indomani dell'ennesima strage nel mar Mediterraneo, l'editoriale dei direttori di Q Code si chiede "quando, all'improvviso, un confine, un passaporto, un visto, sono diventati più importanti di un essere umano".
Con la resa incondizionata della Germania il 7 e 8 maggio 1945 terminava il conflitto armato nell’Europa occidentale. Il dossier che Q Code ha dedicato al 70° della Liberazione
Nasce un nuovo progetto e una nuova sezione del nostro giornale incentrati sul tema della città. A spiegarne il senso l'editoriale del direttori Angelo Miotto e Christian Elia INCENTRATO SULLA CITTÀ: QCT, Q CODE TOWN.
Primo maggio a Milano, l'editoriale
Il primo giorno dell'esposizione e le proteste contro di essa. La retorica celebrativa e quella del fallimento ad ogni costo. Lorenzo Bagnoli racconta l'inaugurazione di Expo 2015
A una settimana dalla manifestazione No Expo che ha aperto molte divisioni, un puzzle di commenti e riflessioni sui fatti di Milano.
Anche Q Code partecipa all'iniziativa del Teatro degli Incontri, un atto di arte pubblica sul tema di Prometeo, del rapporto di questo grande personaggio mitico con la contemporaneità e la vita della città di Milano.
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