0300 BC-06-17 15:06:10
Aristotele
Le idee di Aristotele sono contrarie a quelle di Democrito, infatti Aristotele credeva che la materia fosse continua (e quindi digitale). Comunque sia nessuna delle due teorie poteva essere considerata vera, poichè non sottoposte a via sperimentale.
0460 BC-04-09 17:48:23
Leucippo e Democrito
Democrito (allievo di Leucippo) fu un filosofo greco, che fu il primo ad ipotizzare particelle invisibili e indivisibili a cui da il nome di atomi. Secondo Democrito gli atomi sono: 1)indivisibili 2) pieni 3) ingenerati, immutabili, eterni 4) mobili 5) infiniti 6) semoventi 8)simili tra loro
1600-02-02 16:03:15
Robert Boyle
Boyle arrivò per primo a elaborare la cosiddetta teoria corpuscolare, quanto di più vicino, per l’epoca, alla chimica moderna e al concetto di atomo. Secondo lui la materia era fatta di corpuscoli, a loro volta da particelle più piccole combinate insieme. Boyle inoltre introdusse per primo il concetto di elemento, come qualcosa “che non è fatto di nessun’altra entità”, ovvero l’unità fondamentale della materia.
1704-08-01 10:19:30
Newton
Nel 1600 circa, il fisica Isaac Newton ipotizzò che anche la luce fosse formata da un insieme di particelle, che si propagavano in linea retta e in tutte le direzione dello spazio
1803-11-06 21:08:29
Dalton
John Dalton, nel 1803, riprese le idee di Democrito ed elaboro una sua teoria atomica, avvalendosi anche delle scoperte scientifiche dei suoi predecessori Lavoisier e Proust. La teoria era basata su 5 punti: -Tutti gli atomi di uno stesso elemento sono identici e hanno uguale massa. -Gli atomi di un elemento non possono essere convertiti in atomi di altri elementi. -Gli atomi di un elemento si combinano, per formare un composto, solamente con numeri interi di atomi di altri elementi. -Gli atomi non possono essere né creati né distrutti, ma si trasferiscono interi da un composto ad un altro
1897-06-06 20:57:06
JJ Thomson
Nel 1897, Thomson studiando il passaggio della corrente elettrica in un tubo catodico nel quale è stato fatto il vuoto, scopre delle particelle caricate negativamente, gli elettroni. In seguito a questa scoperta crea il suo modello atomico, detto modello "a panettone". Nel suo modello atomico, Thomson immaginava l'atomo come una sfera piena, completamente carica positivamente, nella quale c'erano delle particelle di carica negativa (gli elettroni)
1911-03-29 23:08:13
Ernest Rutherford
Rutherford bombardò un sottilissimo foglio di oro, posto fra una sorgente di particelle alfa e uno schermo. Le particelle, attraversando la lamina, lasciarono una traccia del loro passaggio sullo schermo. L'esperimento portò alla constatazione che i raggi alfa non venivano quasi mai deviati; solo l'1% dei raggi incidenti era deviato considerevolmente dal foglio di oro, e alcuni venivano completamente respinti. In seguito a questo esperimento, Rutherford ideò il suo modello atomico, detto sistema planetario. Rutherford propose un modello di atomo in cui quasi tutta la massa dell'atomo fosse concentrata in una porzione molto piccola, il nucleo (caricato positivamente) e gli elettroni gli ruotassero attorno così come i pianeti ruotano attorno al Sole (modello planetario). L'atomo era comunque largamente composto da spazio vuoto, e questo spiegava il perché del passaggio della maggior parte delle particelle alfa attraverso la lamina. Il nucleo è così concentrato che gli elettroni gli ruotano attorno a distanze relativamente enormi, aventi un diametro da 10.000 a 100.000 volte maggiore di quello del nucleo
1922-10-01 00:00:00
Niels Bohr
Niels Bohr propose un modello simile al modello di Rutherford. Pur essendo d'accordo con l'idea di modello planetario, disse che gli elettroni si muovevano in orbite fisse, le orbite possedevano un'energia quantizzata identificata da un numero detto numero quantico principale N) nelle quali gli elettroni non emettevano né assorbivano energia. Un elettrone emetteva o assorbiva energia solo se effettuava una transizione da un'orbita all'altra, e quindi passava ad uno stato a energia minore o maggiore. Il modello atomico di Bohr è in uso ancora oggi